“Oggi, Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, non possiamo distogliere il nostro pensiero dai piccoli massacrati nell’ennesima guerra che sta insanguinando un’altra parte del mondo. Lo sterminio dei bambini israeliani rappresenta la perdita di ogni valore e della dignità dell’essere umano”.
Per la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu , quest’anno l’11 ottobre, la rivendicazione dei diritti delle bambine e delle ragazze deve essere accompagnata da un sentimento di lutto e di ferma condanna contro questa carneficina che ha come obiettivo quello di sterminare un intero popolo.
“A maggior ragione – afferma la Garante – l’iniziativa accolta dal Consiglio regionale di illuminare questa sera il Palazzo di via Roma con luci arancioni non solo vuole celebrare la giornata internazionale istituita dall’ONU nel 2012 ma intende accendere la speranza. Le luci della vita, infatti, non si devono mai spegnere e devono toccare nel profondo le coscienze di chi governa il mondo. Luci arancioni per il diritto alla vita e alla pace”.