Ventisei grandi eventi sportivi di respiro internazionale per promuovere la Sardegna nel mondo. L’assessore al Turismo Gianni Chessa ha presentato questa mattina in Commissione “Attività Produttive” il programma della Regione per il 2021. «Vogliamo puntare anche quest’anno su eventi di carattere internazionale – ha detto Chessa – crediamo che lo sport sia uno straordinario veicolo di promozione turistica. Lo hanno certificato i quattro eventi ospitati in Sardegna nel 2020: l’Atp di Tennis, il World Padel Tour, la World Cup di Triathlon e il rugby. A questi si aggiungeranno altri 19 eventi che siamo riusciti a strappare alla concorrenza di altre regioni italiane ed europee».
L’assessore ha spiegato che si tratta di alcune tappe di campionati mondiali e tornei internazionali di diverse discipline: motocross, motonautica,vela, beach soccer, beach volley, nuoto, kitesurf, tennis, ballo sportivo, polo, judo, biliardo: «Arriveranno in Sardegna i migliori interpreti di queste discipline – ha proseguito Chessa – si tratta di un investimento che garantirà un importante ritorno economico alla nostra Regione consentendo di alimentare i flussi turistici nei cosiddetti mesi di spalla. Eventi di grande richiamo, campionati del mondo e tornei, che richiameranno l’attenzione dei media di tutto il pianeta. La spesa prevista è di circa 9 milioni di euro a cui andranno sommati i 2 milioni già stanziati per i 4 eventi che si sono tenuti nel 2020». L’assessore ha ricevuto il benestare della Quinta Commissione con la richiesta esplicita di una distribuzione equa delle manifestazioni sportive in tutto il territorio regionale allargando, eventualmente, il numero di eventi da ospitare in Sardegna.
Nel corso della seduta di questa mattina, il parlamentino guidato da Piero Maieli si è occupato anche di artigianato e di enoturismo. La Commissione ha dato, all’unanimità, parere favorevole alla delibera di giunta dello scorso 18 novembre che stanzia 2 milioni di euro a favore delle imprese artigiane che vogliano favorire il cambio generazionale.
Via libera anche alla proposta di legge sull’enoturismo. Il testo disciplina l’attività di promozione dei vini sardi e, in ossequio alla normativa nazionale, regolamenta l’attività di somministrazione di bevande e alimenti ai turisti che si recano in visita alle cantine. Il provvedimento sarà ora trasmesso al Consiglio delle Autonomie Locali e alla Commissione Bilancio per il parere sulla parte finanziaria per poi essere sottoposto all’attenzione dell’Aula.