Data: 26/01/2012 – Cagliari
“Non corrispondono alla realtà dei fatti le affermazioni rilasciate agli organi di stampa dalla Presidente dell’ERSU, Daniela Noli, relativamente all’assenza di rilievi, e più in particolare alla presunta inerzia del Consiglio Regionale, in merito alla vicenda legata all’iter di approvazione dello Statuto dell’ente universitario”. Lo ha dichiarato la Presidente Claudia Lombardo, che ha così proseguito: “ Contrariamente a quanto affermato dalla Presidente dell’ERSU, la procedura seguita per l’adozione dello Statuto è stata oggetto di ben due note della Presidente del Consiglio. La prima, nel 2010, indirizzata alla Presidenza della Regione; la seconda, nel 2011, indirizzata sempre alla Presidenza della Regione e per conoscenza alla Presidente dell’ERSU”. “Nelle due note del Consiglio Regionale”, ha proseguito la Presidente Lombardo, “si richiamano gli interessati, Regione ed ERSU, ad un puntuale rispetto della normativa e delle competenze demandate all’Istituzione Consiliare, avendo, sin dal 2010, la Presidenza rilevato un non corretto dispiegarsi delle procedure relative ai rapporti fra le istituzioni cui la legge demanda l’adozione dello Statuto in questione. Specificamente nella parte relativa all’articolo 6 della legge istitutiva dell’ERSU, il quale prevede espressamente che il relativo Statuto sia approvato con deliberazione del Consiglio Regionale”. La Presidente del Consiglio Regionale ha inoltre evidenziato che “Risolti i problemi legati alla ricevibilità formale dell’atto, la Commissione Ottava del Consiglio, cui l’atto è stato assegnato per competenza, ha ritenuto di non poter esitare lo Statuto dell’ERSU di Cagliari, ai fini dell’approvazione dello stesso da parte dell’Assemblea Regionale, avendo riscontrato un difetto di procedura”. La Presidente Lombardo ha concluso precisando che: “ La Presidenza del Consiglio provvederà a comunicare ufficialmente l’esito dell’istruttoria consiliare alla Presidenza della Regione e all’Ente per il Diritto allo Studio, al fine di pervenire nelle forme di rito all’adozione di uno Statuto valido ed efficace”.