Data: 23/11/2015 – Sassari, Palazzo Ducale – Sino: 23/11/2015
Sassari, 23 novembre 2015 – «Esiste una proposta di legge che ha l’obiettivo di introdurre anche a livello regionale importanti azioni per le pari opportunità di genere che auspichiamo venga a breve approvata». É l’anticipazione data oggi pomeriggio dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau intervenuto come relatore ai lavori del nuovo appuntamento del ciclo “Conoscenza E’ Partecipazione” promosso a Sassari dall’associazione noiDonne 2005”. Una tavola rotonda coordinata dal vicepresidente dell’associazione, Letizia Tedde alla quale ha partecipato anche il sindaco Nicola Sanna e la presidente del Consiglio comunale Esmeralda Ughi che ha consentito al massimo rappresentante dell’Assemblea sarda di illustrare i punti cardine del disegno di legge nato da un lavoro congiunto fra la commissione pari opportunità del comune di Cagliari e l’ordine degli avvocati che hanno proposto il testo alla presidenza del Consiglio regionale.
«Bilancio di genere, statistica di genere, azioni educative in accordo con le autonomie scolastiche sono gli strumenti essenziali contenute nella proposta – ha sottolineato il presidente Ganau – con una particolare attenzione all’adozione di un linguaggio di genere che non sia in primo luogo discriminante ma soprattutto sessista, mettendo in atto azioni per disincentivare ogni contenuto di programmazione televisiva, radiofonica e digitale, anche pubblicitaria che utilizzi strumenti non adeguati».
Il presidente del Consiglio ha ribadito nell’occasione il suo giudizio nei confronti dell’attuale legge elettorale: “una vera schifezza sotto tutti i punti vista, nello specifico la parte relativa alla doppia preferenza di genere, norma inserita in bozza e cancellata a voto segreto che ha avuto come conseguenza la presenza in aula di sole quattro donne».
«La Breast Unit è un impegno che l’assessore regionale alla Sanità ha preso pubblicamente – ha aggiunto il presidente Ganau, rispondendo ad una domanda del pubblico – una battaglia che è giusto che voi portiate avanti sino a che non ci sarà il risultato, ma sono convinto che si arriverà ad una definizione immediata».
Il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda si è infine soffermato sull’importanza degli organismi di parità con un chiaro riferimento alla CPO regionale, “un organismo importantissimo – ha sottolineato Ganau – la cui legge istitutiva va sicuramente rivista, intanto per legare il mandato della commissione a quello elettorale del consiglio e poi per superare l’anomalia per cui la CPO viene eletta dal Consiglio, ma risponde all’esecutivo».