Data: 17/12/2009 – Cagliari – Presidenza del Consiglio Regionale
Dichiarazione della Presidente del Consiglio Regionale Claudia Lombardo sull’approvazione del Bilancio interno
Cagliari, 17 Dicembre 2009 – “I dubbi manifestati da alcuni consiglieri sulla trasparenza del Bilancio interno del Consiglio Regionale, in occasione dell’esame e approvazione da parte dell’Aula, sono privi di fondamento.
Premesso che il Bilancio del Consiglio non prevede alcuna massa di manovra – peraltro da anni sono rimaste pressoché invariate sia le voci che gli stanziamenti – e che comunque è sempre stato ed è a disposizione di tutti i consiglieri regionali, in merito alla entità degli impegni di spesa, non senza legittimo orgoglio, posso rassicurare che l’Ufficio di Presidenza di questa XIV Legislatura, da subito, si è caratterizzato per una particolare oculatezza gestionale e una attenta cura volta a eliminare tutte le voci superflue, come quella relativa alle spese riservate del Presidente del Consiglio che sono state eliminate già dal precedente Bilancio.
La grande attenzione nella spesa, ha portato questa amministrazione a un avanzo positivo nello stanziamento di Bilancio di oltre 10 milioni di euro. Tra questi, a titolo di esempio, a fronte di uno stanziamento complessivo di 250.000 euro per le spese di rappresentanza della Presidenza del Consiglio, ne sono stati utilizzati solo 120.000, con un risparmio di 130.000 euro. Questo la dice lunga sull’oculatezza della gestione che si è voluta adottare.
Peraltro, è difficilmente comprensibile che tali perplessità siano emerse in Aula, considerato che il Bilancio interno è oggetto di una approfondita valutazione e approvazione preventiva in sede di Ufficio di Presidenza. Dove, è bene sottolineare, sono rappresentati tutti i gruppi politici!
Condividendo e considerando legittima l’azione di quanti desiderano avviare una aperta discussione in materia, personalmente però, e non da oggi, auspico fortemente l’avvio di una seria riflessione con un ragionamento a 360° in merito all’utilizzazione dei fondi riservati al Bilancio del Consiglio, ma evitando genericità e astrattezza.
Infatti, il momento delicato che stiamo attraversando nella vita pubblica, con una crescente disaffezione dei cittadini nei confronti della politica, rende opportuno evitare di cadere in una dannosa demagogia su argomenti così seri come il funzionamento della nostra democrazia parlamentare autonomistica.
Un approccio corretto all’argomento, per valutare l’opportunità di un taglio alle spese, non può non partire dal considerare come elemento essenziale la riduzione delle indennità consiliari, non mi risulta che di questo si sia parlato, e del numero dei componenti del Consiglio Regionale.
Voci che, per esempio, consentono un risparmio virtuoso senza incidere minimamente sull’efficienza e sull’efficacia del funzionamento dell’Assemblea regionale, che tutti dobbiamo impegnarci a garantire per il bene comune.
Come pure sono convinta che questa doverosa riflessione sulla nostra Assemblea regionale non possa assolutamente svolgersi in seduta segreta, come qualcuno ha invece avanzato, seppure per evitare un dibattito che potesse scadere nella pura e spicciola demagogia.
Questo è un momento dove, al di là di qualsiasi retaggio populistico di facciata, è necessaria una puntuale informazione sull’esercizio dell’attività parlamentare. La gente non capirebbe le ragioni per cui tale discussione debba avvenire in una seduta chiusa al pubblico.
Nel corso della conferenza stampa di fine anno, così come già era stato previsto, si provvederà a rendere noti i dati ufficiali, con puntuali ed esaurienti riscontri improntati al massimo della trasparenza.”
La Presidente – Claudia Lombardo