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Consiglio, la Presidente : “Auspico che domani la Giunta sia presente in Aula”

Data: 06/06/2012

“Auspico che la giunta regionale domani sia presente in Aula. In caso contrario sarebbe la prima volta, nella storia autonomistica della Sardegna, che l’esecutivo diserta una seduta del Consiglio regionale impedendo allo stesso  di esercitare le sue legittime prerogative ”.
Lo ha detto la Presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo, stamattina, durante la Conferenza dei capigruppo.
La Presidente ha ricordato che la convocazione di domani è sottratta alla disponibilità della conferenza dei capigruppo in quanto davanti a una  richiesta urgente di convocazione, a norma  dell’articolo 54 del Regolamento,   il Presidente del Consiglio deve provvedere immediatamente entro dieci giorni dalla richiesta. Pertanto, ogni rinvio può essere  deciso solo con l’assenso dei richiedenti. . 
La Presidente ha ricordato che, in base al principio della leale collaborazione tra istituzioni, in questa legislatura le date delle sedute del Consiglio regionale sono sempre state definite tenendo conto delle esigenze dell’esecutivo.
La data della seduta di domani – ha ricordato Claudia Lombardo – era stata concordata la scorsa settimana con  l’assessore regionale all’Industria Alessandra Zedda.
Certo – ha concluso la Presidente – se la giunta domani non si dovesse presentare si aprirebbe un conflitto di natura istituzionale tra Regione e Consiglio.
I capigruppo della opposizione hanno dichiarato la loro ferma volontà di essere presenti  domani in  Aula. “Non accettiamo nessun rinvio – ha detto il capogruppo del Pd Giampaolo Diana – siamo di fronte ad un atteggiamento del Presidente della Regione “arrogante e di disprezzo nei confronti del Consiglio regionale”. Le mozioni in discussione – ha aggiunto – hanno una valenza esclusivamente politica. Il presidente Cappellacci  sta tentando di rinviare la discussione perché teme la loro approvazione e, un  voto favorevole, sarebbe una censura nei suoi confronti.  Per Giampaolo Diana  il tentativo di Cappellacci  è quello di impedire a un quarto dei consiglieri di esercitare le loro prerogative. Si sta prendendo “a schiaffi” il sistema che garantisce le opposizioni. Il Pd domani sarà in Aula – ha concluso Diana – invito la giunta a evitare che si consumi questo “strappo istituzionale”. 
Anche il Presidente del gruppo Misto Luciano Uras ha dichiarato di non essere disponibile al rinvio e ha sottolineato che la maggior parte degli assessori, essendo anche consiglieri regionali, non possono porre in essere comportamenti che violino il Regolamento consiliare. “Io sono convinto – ha detto Uras – che la giunta sarà presente in Aula per discutere due mozioni che hanno una forte valenza politica e che intendono riportare gli atti del presidente della Regione alla legalità.
Per Salis, capigruppo dell’Idv ” siamo di fronte a un tentativo di strappo inaccettabile da parte del Presidente Cappellacci. Il gruppo dell’Italia de valori – ha concluso – domani sarà  in Aula per discutere le mozioni.     

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