La programmata riunione della commissione Sanità, presieduta da Antonio Mario Mundula (Fdi) è stata rinviata in attesa di conoscere il testo della delibera di Giunta sulle linee guida degli atti aziendali, pubblicata sul sito della Regione ma non “cliccabile”.
La decisione è stata formalizzata dallo stesso presidente della commissione, dopo un breve dibattito sull’ordine del lavori aperto da una questione pregiudiziale posta dal vice presidente Daniele Cocco (Leu). Nel suo intervento, Cocco ha ricordato fra l’altro che la delibera è strettamente legata al parere della commissione, approvato all’unanimità, sulla proposta di linee guida predisposta a suo tempo dalla Giunta. Per cui, ha concluso, non possiamo esaminare ed affrontare le tante emergenze della sanità sarda senza conoscere i contenuti del principale strumento di indirizzo del settore.
Successivamente hanno preso la parola a sostegno della proposta, con diverse argomentazioni, alcuni consiglieri.
Il capogruppo della Lega Pierluigi Saiu ha parlato di vera questione politica, auspicando in tempi brevi un confronto a tutto campo con l’assessore Nieddu col quale, in particolare, sarà necessario approfondire anche le politiche di distribuzione del personale sanitario sul territorio regionale.
Abbiamo di fronte molti “nodi” che riguardano il funzionamento e l’efficienza delle nostre strutture ospedaliere, ha poi osservato Carla Cuccu (Misto), e non possiamo adottare i provvedimenti necessari se prima non conosciamo la “cornice” entro la quale potranno essere discussi, programmati e soprattutto concretizzati.
I colleghi Saiu e Cuccu hanno ragione, ha affermato il sardista Domenico Gallus, in primo luogo perché occorre verificare il rispetto delle indicazioni dettagliate elaborate dalla commissione.
Francamente, ha premesso il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau, mi sembrerebbe incredibile che le nuove linee guida andassero in contrasto con il documento unanime della commissione, perché ciò aprirebbe un problema profondo nei rapporti fra Giunta e Consiglio. Per questo, ha concluso, il testo della linee guida ha per noi valore pregiudiziale rispetto ad ogni altro argomento.
Il parere della commissione, ha sottolineato il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus, rappresenta un vincolo politico insuperabile per la Giunta, a parte il fatto che, come prescrive la legge, tutte le delibere devono essere pubblicate.
A prescindere dal suo contenuto, ha sintetizzato il presidente della commissione Mundula rinviando la seduta, il testo delle nuove linee guida è indispensabile per consentire alla commissione di esercitare il suo diritto-dovere di esprimersi sugli atti di sua competenza che riguardano il servizio sanitario regionale.
(Af)