La commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc-Cambiamo) ha sentito l’assessore Mario Nieddu sull’andamento della campagna vaccinale.
Nel suo intervento, l’assessore ha ricordato che il recente blocco del vaccino AstraZeneca avrà una incidenza sulla campagna in corso anche se, ha precisato, appare al momento poco probabile il “nesso causale” fra la somministrazione del farmaco ed i fenomeni successivi che si sono manifestati in un numero molto limitato di pazienti. Del resto, ha aggiunto, a Sassari sono state effettuate oltre 3700 vaccinazioni con il prodotto AstraZeneca e non si è registrato alcun un episodio successivo di rilievo.
Il dato generale, ha affermato, è che anche la Sardegna si trova necessariamente in una situazione “in divenire”, sia per la vicenda di AstraZeneca (che ha “tagliato” le consegne del 50%) e sia, soprattutto, perché la tempistica delle consegne dei vaccini da parte di tutte le case produttrici non è stata rispettata, in alcuni casi in maniera molto significativa. Questo dato, ha concluso, consiglia di non farsi illusioni e di leggere attentamente i dati di altre realtà perché, ad esempio, la nostra Regione segue con precisione le disposizioni del Governo ed accantona una riserva di prodotto del 30% per la somministrazione della seconda dose, mentre chi ha fatto scelte diverse ha numeri che ora possono sembrare in un certo modo ma nel tempo sono destinati a cambiare.
Il sistema sanitario regionale, ha concluso l’assessore, sta intanto avviando l’allestimento dei principali “hub” vaccinali che entreranno in funzione a breve a Nuoro, Sassari, Olbia, ed Oristano, oltre quello di Cagliari. Fra la fine di marzo e l’inizio di aprile, infine, saranno disponibili altre 90.000 dosi di vaccino, alle quali dovranno essere aggiunti i farmaci prodotti dalla multinazionale Usa Johnson & Johnson, recentemente autorizzati.
Nel successivo dibattito hanno preso la parola numerosi consiglieri regionali: Fausto Piga (Fdi), Michele Ciusa (M5S), Gianfranco Ganau e Rosella Pinna (Pd), Giorgio Oppi (Udc-Cambiamo), Annalisa Mele (Lega), Francesco Agus (Progressisti), Stefano Schirru e Piero Maieli (Psd’Az).
Al termine di questa parte della seduta sono stati ascoltati anche i rappresentanti di Reset Unica, una associazione universitaria di Cagliari, che ha sollecitato la commissione ad assicurare le vaccinazioni (come avviene in altre Regioni d’Italia) per i tirocinanti e gli specializzandi che operano nel mondo delle professioni sanitarie e vengono a contatto quotidianamente col pubblico.
L’assessore Nieddu, dopo aver ricordato di aver dato precise indicazioni in tal senso alle università di Cagliari e Sassari, ha assicurato che anche gli studenti sardi saranno vaccinati quanto prima, nel quadro di una auspicabile accelerazione dei tempi della campagna. L’assessore, inoltre, accogliendo una richiesta del consigliere sardista Stefano Schirru, scriverà una lettera all’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari invitandola a sospendere (in questa fase delicata della campagna vaccinale) le operazioni di concorso per l’assunzione di 28 assistenti sanitari.
La commissione ha poi deciso di convocare per la prossima riunione il commissario straordinario dell’Ares Massimo Temussi, già convocato per oggi ma trattenuto da un impegno personale.
(Af)