La commissione Sanità, presieduta dal neo eletto Antonio Mundula (Fdi) ha ricevuto in audizione i Sindaci di Ittiri e del Logudoro – Goceano che hanno esposto la situazione dei servizi sanitari sui loro territori.
Il Sindaco di Ittiri Antonio Sau ha ribadito la sua contrarietà alla decisione del 30 agosto scorso con cui l’Ats, per fronteggiare l’emergenza Covid, ha disposto la chiusura del reparto lungo-degenti del locale ospedale trasferendo i pazienti a Ghilarza (a più di 100 Km di distanza). Un provvedimento immotivato e sbagliato, ha sostenuto Sau, che ha provocato gravissimi disagi ai malati ed alle rispettive famiglie ed allo stesso personale della struttura. Sau ha chiesto quindi alla commissione sia di adoperasi per la revisione del provvedimento che di prestare particolare attenzione, in sede di riordino della rete ospedaliera, ai centri minori che, oltre alla funzione centrale di presidio sanitario territoriale, ospitano pazienti cronici e fragili la cui delicata condizione non può essere “scaricata” sulle famiglie.
Nella seconda parte della riunione sono intervenuti i Sindaci di Ozieri (rappresentato dall’assessore Anastasia Ladu), Bono (Elio Mulas), Bultei (Daniele Arca) Pattada (Angelo Sini) e Burgos (Leonardo Tilocca). Il Sindaco di Bono, in particolare, ha espresso forte preoccupazione per i problemi del servizio sanitario nel territorio, dove persistono da tempo gravi carenze nella medicina di base, nella pediatria e nella specialistica oncologica. Come soluzione di emergenza, ha aggiunto Mulas, abbiamo pensato al supporto dei presidi del Nuorese che, rispetto a quelli di Sassari, distano dalle nostre comunità appena 30 Km, ma abbiamo ricevuto risposte contraddittorie e non si è arrivati ad alcuna decisione.
Il dibattito ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali Gianfranco Ganau (Pd), Desirè Manca (M5S), Antonio Piu e Francesco Agus (Progressisti), Daniele Cocco (Leu), Giorgio Oppi e Antonello Peru (Udc-Cambiamo), Domenico Gallus (Psd’Az) ed Emanuele Cera (Forza Italia), tutti concordi nel criticare con fermezza l’assenza dell’assessore della Sanità Mario Nieddu.
Sempre a causa della mancata interlocuzione con l’assessore, la commissione ha rinviato l’esame del “Piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari”, predisposto dalla Giunta regionale.
(Af)