La commissione Lavoro, presieduta da Alfonso Marras (Misto) ha approvato a maggioranza con l’astensione dell’opposizione la legge finanziaria nella parte di competenza, il cui contenuto è stato illustrato dall’assessore Alessandra Zedda.
Nella sua esposizione, la Zedda si è soffermata in particolare sull’art.4, che prevede l’istituzione del Fondo lavoro in Sardegna con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro. Si tratta di uno strumento nuovo, ha spiegato, attraverso il quale intendiamo attivare sia le attività di “protezione” dei lavoratori in vista del possibile sblocco dei licenziamenti sia quelle di rafforzamento del tessuto economico nelle crisi specifiche delle realtà territoriali.
Inoltre, ha proseguito l’assessore, il Fondo potrà essere utile nel supporto ai programmi di sviluppo ed ai contratti di rete fra imprese, in coerenza con la linee guida per la programmazione dei fondi comunitari.
Per quanto riguarda l’art.5, ha aggiunto la Zedda, sono previsti interventi nella formazione, sostegni alle nuove imprese (costituite nel secondo semestre del 2019), risorse per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, incrementi del Fondo (R)esisto, misure per settori particolarmente colpiti dall’emergenza Covid.
I commissari della minoranza (Desirè Manca del M5S, Piero Comandini del Pd, Laura Caddeo e Francesco Agus dei Progressisti), motivando il loro voto di astensione, hanno sostenuto che le parti della finanziaria in materia di lavoro hanno un contenuto “politico” e non “tecnico” e di conseguenza sono al di fuori dell’accordo stabilito dalla conferenza dei capigruppo, oltre che predisposte senza il necessario confronto con le parti sociali.
(Af)