Commissione Agricoltura: audizioni sulla riduzione dei fondi destinati all’associazione degli allevatori

La commissione Agricoltura, presieduta da Piero Maieli (Psd’Az) ha ascoltato i responsabili dell’assessorato, di Agris e delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, per verificare le possibili soluzioni al problema del finanziamento dell’Associazione Allevatori.

I sindacati, in particolare, hanno espresso forte preoccupazione per la riduzione (da 2.1 a 1.1) dei fondi per il 2023 da assegnare all’Associazione, e soprattutto per le ripercussioni negative a danno di circa 70 lavoratori (alcuni con contratto a tempo determinato), impegnati per conto della Regione in una serie di attività riguardanti il miglioramento genealogico degli ovini e del patrimonio zootecnico, inserite in una convenzione, contenente un “programma aggiuntivo”, che ancora non è stata stipulata.

Dubbi e perplessità su una soluzione a breve termine sono stati manifestati alla commissione anche dal presidente dell’Associazione Luciano Useli secondo il quale, fra l’altro, il fabbisogno finanziario non è stato considerato adeguatamente rispetto alla forza lavoro impiegata.

La questione, ha spiegato il commissario di Agris Francesco Baule, si incrocia con alcuni problemi posti dalla normativa nazionale che tuttavia possono essere superati con atti del Consiglio e della Giunta, considerando sia l’autonomia della Regione sia il fatto che la Sardegna detiene il più consistente patrimonio ovino in campo nazionale.

Inoltre, ha spiegato il direttore generale dell’Agricoltura Agostino Curreli, potrebbero essere utilizzate altre risorse provenienti da economie interne all’assessorato, per cui la copertura finanziaria sarebbe comunque garantita. Fra le ipotesi operative, è stata poi considerata la possibilità di presentare un emendamento specifico al prossimo Collegato alla Finanziaria; ipotesi che, in linea di principio sia pure con argomentazioni diverse, ha trovato favorevoli maggioranza ed opposizione. Il problema sarà ora approfondito in sede tecnica.

Nella seconda parte della seduta è intervenuto l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino per esporre il parere della Giunta sulla Proposta di legge n.351 (Piga e più) in materia di sviluppo e consolidamento delle aggregazioni di imprese attraverso i contratti di rete. A giudizio di Fasolino l’obiettivo politico della nuova proposta di legge è condivisibile, anche se restano da approfondire alcuni aspetti legati a: comparazione con la normativa nazionale, disciplina degli aiuti di Stato e definizione della “platea” dei beneficiari. In proposito, il primo firmatario Fausto Piga (Fdi) avvierà interlocuzioni con la struttura dell’assessorato per arrivare ad un testo più completo da sottoporre alla commissione.

(Af)

 

 

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