“L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale dell’ordine del giorno sull’incremento dei prezzi dei carburanti è un segnale di grande fermezza da parte di tutte le forze politiche sarde. Anche l’Assemblea legislativa ha voluto così sostenere l’azione del Presidente della Regione, della Giunta, delle parti sociali, dei produttori, degli autotrasportatori finalizzata a chiedere al Governo nazionale di trovare soluzioni immediate per calmierare il costo dei carburante e dei trasporti”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, questa sera, al termine della seduta dell’Assemblea convocata, sentiti i Capigruppo, con la procedura d’urgenza.
“Abbiamo deciso di convocare il Consiglio tempestivamente – ha aggiunto il Presidente Pais – per dare un’ulteriore indicazione di unitarietà contro il caro carburanti, per segnalare il dramma che vivono soprattutto le aziende sarde dell’autotrasporto e le enormi difficoltà che si stanno creando negli approvvigionamenti per le aziende agricole e in quelle dell’agroalimentare ”.
L’ordine del giorno sostiene il Presidente della Regione a sollecitare il Governo Draghi ad adottare interventi immediati per calmierare il prezzo dei carburanti, ad individuare compensazioni a favore degli autotrasportatori e delle attività produttive per i maggiori costi sostenuti e a rivendicare una misura per la Sardegna mirata a sostenere il costo del trasporto merci via mare in quanto maggiorato dalla condizioni di insularità. Nel provvedimento si invitano anche i parlamentari sardi a sostenere le azioni intraprese dal Presidente della Regione e della Giunta regionale per cercare di trovare una soluzione al problema.
“La situazione della Sardegna è estremamente grave – ha concluso il Presidente Pais – e le proteste degli autotrasportatori , che sono non contro la Sardegna ma per la Sardegna, rischiano di creare danni economici gravissimi. Il Governo nazionale deve dare risposte immediate ed efficaci”.