Il Consiglio ha approvato il 4° mese di esercizio provvisorio e la Mozione n. 20

Il Consiglio regionale ha approvato il quarto mese di esercizio provvisorio (DL 91/A) con 27 voti favore e 20 contrari. L’Aula ha anche approvato all’unanimità la mozione n. 20 (Truzzu e più ) “sull’ipotesi di riconoscimento dello status di Città Balneare o Comunità Marina” con 44 voti favorevoli.  Il Consiglio regionale e il Consiglio delle autonomie locali si riuniranno domani, primo aprile, alle 16, per la seduta congiunta sullo stato delle autonomie in Sardegna, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale n. 1 del 2005.

Sintesi della seduta n. 54

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA

XVII LEGISLATURA

SINTESI DELLA SEDUTA N. 54 

Lunedì 31 marzo 2025

Presidenza del Presidente Giampietro Comandini

Inizio: ore 10 e 22

– Congedi.

– Annunzi.
Documenti pervenuti: disegni di legge, proposte di legge, risposta scritta a interrogazioni, interrogazioni e mozioni.

– Comunicazioni del Presidente.
Pubblicazione sul BURAS n. 16 del 20 marzo 2025 della sentenza della Corte costituzionale n. 28 dell’11 marzo 2025, con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 3 della legge regionale 3 luglio 2024, n. 5 (Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali).

– Discussione e approvazione del disegno di legge: “Ulteriore proroga dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’anno 2025 fino al 30 aprile 2025” (91/A).
Sono intervenuti l’assessore Giuseppe MELONI, per la Giunta, Alessandro SOLINAS, relatore di maggioranza, Fausto PIGA, relatore di minoranza, e i consiglieri Alessandro SORGIA, Francesco Paolo MULA, Alice ARONI, Giuseppe TALANAS, Piero MAIELI, Paolo TRUZZU, Antonello PERU.
Passaggio all’esame degli articoli: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Disegno di legge numero 91/A: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

– Mozione Frau – Cocco – Di Nolfo sulla necessità urgente di attivare procedure organizzative per il funzionamento e il potenziamento del registro tumori della Regione (32);

– Mozione Cocco – Frau – Di Nolfo a sostegno del sistema universitario della Sardegna attraverso una ricognizione coordinata delle risorse pubbliche regionali (33);

– Mozione Truzzu – Deriu – Ciusa – Cocciu – Orrù – Ticca – Porcu – Agus – Peru – Pizzuto – Cocco – Sorgia – Piga – Cera – Floris – Masala – Corrado Meloni – Rubiu – Usai – Mula – Piano – Fundoni – Corrias – Pilurzu – Piscedda – Antonio Solinas – Soru – Spano – Mandas – Serra – Matta – Li Gioi – Alessandro Solinas – Chessa – Maieli – Marras – Piras – Talanas – Dessena – Loi – Fasolino – Salaris – Cau – Cozzolino – Pintus – Urpi – Tunis – Canu – Casula – Di Nolfo – Frau – Aroni – Schirru, sulla necessità urgente di avviare i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della strada statale 554 e realizzare il “corridoio Golfo degli Angeli”, primo viale di comunicazione integrato e sostenibile, stradale-ferroviario-ciclopedonale (42);

– Questione sospensiva.
I consiglieri Giuseppe FRAU e Paolo TRUZZU, ai sensi all’articolo 86 del Regolamento Interno, propongono la questione sospensiva sulle mozioni 32, 33 e 42 per il rinvio della discussione ad altra data.
Questione sospensiva: approvata per alzata di mano con esperimento della controprova.

– Approvazione della mozione Usai – Truzzu – Cocciu – Mula – Peru – Sorgia – Ticca – Aroni – Cera – Chessa – Fasolino – Floris – Maieli – Marras – Masala – Corrado Meloni – Piga – Piras – Rubiu – Salaris – Schirru – Talanas – Tunis – Urpi, sull’ipotesi di riconoscimento dello status di Città Balneare o Comunità Marina (20).
Mozione numero 20: approvata con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

Riconvocazione: martedì 1 aprile 2025 alle ore 16.

Fine: ore 12 e 12
(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 10 e 35 alle ore 10 e 53).

Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria

Silvia Pintus (am)

Il Consiglio regionale domani alle 16 si riunisce in seduta congiunta con il Cal

Il Consiglio regionale si riunirà, domani martedì primo aprile alle 16, in seduta congiunta con il Consiglio delle Autonomie Locali. L’articolo 10 della legge regionale n. 1 del 2005 prevede, infatti, che il Consiglio regionale e il Consiglio delle autonomie locali si riuniscano annualmente in seduta congiunta, prima dell’approvazione del bilancio della Regione, per un esame dello stato del sistema delle autonomie in Sardegna.

Commissioni: da domani si riuniscono la II, la II e la VI in congiunta, la IV e la V

Il calendario settimanale delle commissioni consiliari. Questa settimana si riuniscono le commissioni II, la II e la VI in congiunta, la IV e la V.
La Commissione “Lavoro, Cultura e Formazione professionale”, presieduta da Camilla Soru, è convocata in seduta congiunta con la Commissione *”Salute e politiche sociali”, presieduta da Carla Fundoni, domani martedì 1 aprile 2025, alle ore 10. All’ordine del giorno l’approvazione della Risoluzione sulle problematiche relative all’utilizzo delle graduatorie per la stabilizzazione del personale precario del comparto sanità.
I lavori della Seconda Commissione proseguiranno, domani, con l’elezione di un Segretario; l’audizione dell’Assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport sul P/46 (Sa Die de sa Sardinia 2025. Legge regionale 14 settembre 1993, n. 44. Approvazione preliminare; e con l’ audizione di una rappresentanza dell’Associazione APS “La Sardegna verso l’Unesco” sul Progetto per l’iscrizione dei “Monumenti della civiltà nuragica” nella WHL Unesco.
La Commissione “Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità”, presieduta da Roberto Li Gioi, è convocata mercoledì 2 aprile 2025 alle 16:30. E’ prevista l’audizione dell’Assessore regionale dell’urbanistica sul Disegno di legge 83 – Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105. I lavori proseguiranno giovedì 3 aprile 2025 alle ore 10 stesso ordine del giorno. Saranno sentiti in audizione: alle 10 l’Ordine degli ingegneri di Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro; l’Ordine degli architetti di Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro; Collegio geometri di Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro; la rete delle professioni tecniche; l’Ordine dei periti industriali di Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro; l’ Ordine dei Geologi della Sardegna; alle 11:30: Legambiente; Grig; Italia Nostra; Wwf; alle 12.30: Anci Sardegna; Asel Sardegna; I lavori proseguiranno nel pomeriggio alle 15:30 con le audizioni di Ance Sardegna; Anaepa Confartigianato; Cna Costruzioni; Confapianiemsardegna e alle 16:30: Uil; Cisl; Cgil, Ugl.con
La Commissione “Attività produttive”, presieduta da Antonio Solinas è convocata, martedì 1° aprile 2025 alle 10:30 con all’ordine del giorno le audizioni dell’Assessore regionale dell’agricoltura, dell’Assessore regionale della difesa dell’ambiente; del Direttore generale di Agris Sardegna; del Presidente del Consorzio di bonifica dell’Oristanese e dei Sindaci dei Comuni di Terralba e di Arborea sulle Modalità di attuazione della delega al Consorzio di Bonifica per la manutenzione dei compendi ittici dell’oristanese (L.R. n. 7 del 2025).

Il Difensore civico nelle scuole.  Mercoledì 2 aprile incontrerà gli studenti dell’Istituto comprensivo n. 5 di Quartu  

Proseguono gli  incontri  nelle scuole della Sardegna del Difensore civico regionale Marco Enrico. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli alunni e gli studenti sui temi della legalità, della conoscenza e dell’osservanza delle regole di cittadinanza attiva per avvicinarli alla pubblica amministrazione.

Il Difensore civico, mercoledì 2 aprile,  incontrerà gli studenti dell’Istituto comprensivo n. 5 di Quartu Sant’Elena.

Il progetto è rivolto agli alunni e agli studenti delle scuole, statali e paritarie del primo ciclo di istruzione della Sardegna.

Durante l’incontro , previsto in due sessioni ( alle 9,30 e alle 11,30),  il Difensore civico oltre ad esporre, le sue funzioni e i suoi poteri,  tratterà i temi che riguardano la conoscenza dell’Ordinamento, partendo dalla Costituzione, i concetti di legalità, il rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza.

I prossimi appuntamenti del Difensore civico  sono previsti nelle scuole di Arzana e di Ilbono  (martedì 13 maggio),  di Tortolì (mercoledì 14 maggio) e di Calasetta (martedì 20 maggio)

MOZIONE N. 43

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Mozione n. 43

PIZZUTO – CASULA – CANU – DI NOLFO per la richiesta di una posizione netta contro il riarmo e l’economia di guerra.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la Sardegna per la sua posizione geografica nel Mediterraneo, essendo situata tra il sud dell’Europa e il nord dell’Africa, ha interesse a portare avanti una convivenza pacifica tra popoli e culture diverse tra loro;
– intende sostenere una politica fondata sulla cooperazione con i Paesi del Mediterraneo e con l’Europa continentale che ponga le basi per una collaborazione con obiettivi comuni di solidarietà e di sviluppo nel quadro di nuovi e più avanzati rapporti tra il nord e il sud del mondo;

VISTA:
– la pericolosa deriva intrapresa dall’Unione europea che intende dare vita ad un piano denominato “Rearm Europe” che prevede il riarmo massiccio dell’Europa con utilizzo di importanti risorse finanziare da destinare all’industria bellica;
– la preoccupante richiesta del Presidente Trump di incrementare le spese militari fino al 5 per cento del PIL;
– la netta posizione della Presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen che presenta a Bruxelles il piano di riarmo mobilitando per la difesa circa 800 miliardi di euro;

PRESO ATTO del perdurare della guerra in Ucraina con infinito massacro di inermi civili e distruzione di interi villaggi e città;

SENTITE le dichiarazioni di Mario Draghi, che sostiene che la sicurezza sia una precondizione per una crescita sostenibile, pone l’accento sulle nuove minacce geopolitiche che creano insicurezza e sprona l’Unione europea ad assumere maggiore responsabilità per la propria difesa e sicurezza;

CONSIDERATO che:
– l’economia di guerra è improntata a convogliare un intero sistema produttivo nazionale verso il massimo sforzo bellico;
– l’economia di guerra trasforma l’intero tessuto produttivo di un paese dando priorità alla corsa agli armamenti, al sostegno degli eserciti sottraendo risorse a settori vitali come sanità, istruzione e tutela dell’ambiente;
– negli ultimi cinque anni sono raddoppiate nel mondo le importazioni di armi europee con una percentuale di +94 per cento;
– il 71 per cento delle armi italiane viene venduto in Medio Oriente;
– l’Ucraina è diventata il principale importatore d’armi in Europa ed il quarto al mondo;
– nel periodo 2014 – 2024 Italia ha aumentato la sua spesa militare del 35 per cento, piazzandosi tra i paesi con il maggior aumento;
– la legge di bilancio 2025 incrementa le spese militari del 12 per cento rispetto al 2024;
– 55 missioni italiane diverse, dall’Ucraina al Burkina Faso di cui alcune prorogate ed altre di nuova iniziativa comportano una spesa 1,4 miliardi di euro;

RITENUTO che:
– la Sardegna possa avere un ruolo centrale come terra riconosciuta di pace che coltivi e porti avanti con forza e determinazione l’idea di pace come valore universale, ripudiando la guerra così come sancito dall’articolo 11 della nostra Costituzione;
– la Sardegna possa farsi portatrice di un pensiero di pace in tutte le sedi nazionali ed europee;
– la Sardegna per la sua cultura, per il suo passato di collegamenti, anche di antica data, con le popolazioni del nord Africa, possa porsi come mediatrice culturale con tutte le nazioni che si affacciano nel sud del Mediterraneo, in modo particolare con le due parti in lotta nella Libia, affinché, con il reciproco riconoscimento delle diverse culture, si possano allentare le tensioni che le vedono in contrapposizione tra di loro,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) a prendere una posizione netta contro il riarmo e l’economia di guerra;
2) a sostenere con il Governo la necessità di finanziare programmi in grado di migliorare la vita dei cittadini; di coloro che fuggono dai propri paesi a causa di guerre, povertà, carestie, violenze; ad investire sulla salute, sull’educazione e la scuola;
3) a intervenire con la promozione di una cultura di pace istituendo un piano regionale per la promozione della stessa;
4) a promuovere ogni iniziativa di pace sul territorio sardo proponendo ai comuni la discussione e l’adesione ad un progetto comune non di “Rearm Europe” ma “Peace for Europe”.

Cagliari, 14 marzo 2025