INTERROGAZIONE N. 181/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 181/A

MAIELI, con richiesta di risposta scritta, in merito alle eccessive perdite idriche delle condotte gestite da Abbanoa Spa in fase di trasporto e distribuzione alle utenze.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– il 22 dicembre 2005 è stata costituita Abbanoa Spa, attualmente composta da trecento quarantadue comuni, in house providing, e dalla stessa Regione autonoma della Sardegna (RAS), con un capitale sociale pari a euro 281.275.415;
– con la legge regionale 4 febbraio 2015, n. 4 (Istituzione dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna e modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 19 del 2006), e successive modifiche e integrazioni, è stata effettuata una riforma per l’organizzazione del servizio idrico integrato, quale servizio pubblico di interesse generale;
– Abbanoa Spa è il responsabile unico dei lavori di gestione attiva e di efficientamento delle infrastrutture della rete del servizio idrico integrato;

PRESO ATTO che:
– la Regione autonoma della Sardegna, in qualità di socio, eroga considerevoli risorse economiche ad Abbanoa Spa per gli interventi di manutenzione delle reti e degli impianti;
– l’importanza di una corretta gestione del servizio idrico integrato da parte di Abbanoa Spa è fondamentale al fine di non sprecare le risorse idriche ed economiche che gestisce, che però si è rivelata tutt’altro che efficiente;

CONSIDERATO che:
– è fondamentale dover garantire una efficiente prestazione nella gestione delle risorse idriche e che, invece, si sta dimostrando tutt’altro che efficiente;
– le principali criticità riguardano gli interventi sui sottoservizi stradali, condotte vetuste con consistenti perdite idriche, spesso non prontamente riparate e non sostituite, impianti di potabilizzazione e depurazione mal gestiti, con manutenzioni assenti o insufficienti, e conseguenti perdite idriche dalla stazione di potabilizzazione alle utenze finali;

RILEVATO che:
– da una verifica statistica risulta che le condotte gestite da Abbanoa Spa presentano il 52,8 per cento di perdite di acqua, sia in fase di trasporto che di distribuzione;
– l’amministrazione delle risorse idriche ha come obiettivo il garantire che queste risorse primarie siano fornite a tutta la popolazione, con l’attivazione di politiche volte al raggiungimento di una distribuzione efficiente dell’acqua, attraverso una corretta gestione, manutenzione e miglioramento della rete di approvvigionamento e distribuzione,

chiede di interrogare la Presidente della Regione per sapere se:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto nella presente interrogazione;
2) quali azioni intendano intraprendere, nella veste di socio di Abbanoa Spa, al fine di risolvere le criticità e i disservizi nella gestione, manutenzione ed efficientamento del sistema idrico regionale;
3) se non ritengano opportuno, nella fattispecie rappresentata, porre in essere tutte le azioni atte alla verifica delle responsabilità di questa cattiva gestione che danneggia tutti gli utenti.

Cagliari, 16 aprile 2025

INTERROGAZIONE N. 180/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 180/A

RUBIU – TRUZZU – PIGA – MELONI Corrado – CERA – FLORIS – MASALA – MULA – USAI con richiesta di risposta scritta, in merito alle criticità sulla strada provinciale 83 (SP 83) nel tratto costiero di San Nicolò a Buggerru e responsabilità della Provincia del Sulcis Iglesiente.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– la strada provinciale 83 (SP 83), nel tratto che costeggia la spiaggia di San Nicolò a Buggerru, versa da mesi in condizioni di grave degrado, con porzioni della carreggiata invase dalla sabbia, rendendo la viabilità pericolosa e mettendo a rischio l’incolumità di automobilisti, motociclisti e
residenti;
– nonostante i ripetuti solleciti da parte della cittadinanza e delle istituzioni locali, non sono stati
attivati interventi tempestivi per ripristinare la sicurezza e la percorribilità della strada, evidenziando una preoccupante inerzia da parte degli enti competenti;

TENUTO CONTO che:
– la Provincia del Sulcis Iglesiente, attualmente commissariata, è l’ente responsabile della manutenzione della SP 83;
– il Commissario straordinario, nominato dall’attuale Giunta regionale, è tenuto a garantire il regolare esercizio delle funzioni provinciali, inclusa la tutela della sicurezza viaria;

CONSIDERATO che:
– la situazione descritta costituisce un palese pericolo per la pubblica incolumità e un ostacolo alla mobilità tra i Comuni di Buggerru e Fluminimaggiore, con possibili ripercussioni anche sul turismo e l’economia locale;
– l’inerzia nella gestione del problema solleva interrogativi sull’efficacia dell’azione amministrativa della Provincia commissariata e sulla vigilanza esercitata dalla Giunta regionale, che ne ha nominato il vertice,

chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) quali interventi urgenti intenda promuovere la Regione, anche in coordinamento con la Provincia del Sulcis Iglesiente, per ripristinare la sicurezza e la percorribilità della strada provinciale 83 (SP 83), inclusi tempi e risorse stanziate;
2) se la Giunta regionale, in virtù delle responsabilità politiche derivanti dalla nomina del Commissario della Provincia, non ritenga doveroso verificare l’operato di quest’ultimo in relazione alla mancata risoluzione del problema, valutando eventuali iniziative sostitutive o sanzionatorie;
3) se non si ritenga opportuno istituire un tavolo tecnico con i comuni interessati e gli enti locali per monitorare sistematicamente le criticità viarie nel Sulcis, al fine di prevenire analoghe situazioni di degrado.

Cagliari, 15 aprile 2025

INTERROGAZIONE N. 179/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 179/A

MAIELI, con richiesta di risposta scritta, in merito al mancato finanziamento dell’Orchestra regionale dei conservatori della Sardegna per gli anni 2025, 2026 e 2027.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– con l’articolo 10, comma 7, della legge regionale 9 marzo 2022, n. 3 (Legge di stabilità 2022) è stata istituita l’Orchestra regionale dei conservatori della Sardegna sotto forma di Fondazione, cui partecipano la Regione e i Conservatori statali di Musica di Cagliari e Sassari;
– con la medesima legge regionale è stata autorizzata la spesa di euro 300.000 per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;

PRESO ATTO che:
– con deliberazione della Giunta regionale 22 settembre 2022, n. 29/4 (Orchestra regionale dei Conservatori della Sardegna. Statuto della costituenda Fondazione e nomina del Presidente.
L.R. 9 marzo 2022, n. 3, art. 10, comma 7) è stata formalmente costituita la Fondazione denominata “Orchestra regionale dei conservatori della Sardegna” tra la Regione autonoma della Sardegna ed i Conservatori statali di Musica di Cagliari e Sassari;
– con la medesima deliberazione è stato approvato lo statuto della Fondazione;
– la Regione ha partecipato alla sua costituzione con l’importo di euro 50.000 destinati alla costituzione del relativo fondo di dotazione e, per l’importo di euro 250.000, per la costituzione del relativo fondo di gestione;

CONSIDERATO che:
– per il corretto funzionamento e raggiungimento degli obiettivi statutari è necessario un supporto finanziario, come anche già previsto in fase istitutiva ed evidenziato in premessa;
– stranamente, all’interno della legge di stabilità regionale 2025, sia per lo stesso anno in corso ma anche per gli anni 2026 e 2027, non è stato previsto alcun intervento finanziario a supporto di quanto previsto dall’articolo 10, comma 7, della legge regionale n. 3 del 2022.

VISTO che:
– il non supporto finanziario potrebbe portare al blocco totale dell’attività, ma anche alla perdita di quanto finora effettuato per la promozione e valorizzazione del patrimonio della cultura musicale ed in particolare della cultura etnomusicale sarda;

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) quali siano le motivazioni del mancato finanziamento dell’Orchestra regionale dei conservatori della Sardegna;
2) quali azioni si intendano porre in atto per rimediare alla svista e ripristinare il supporto finanziario per permettere dalla Fondazione di raggiungere gli obiettivi statutari.

Cagliari, 15 aprile 2025

INTERROGAZIONE N. 178/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 178/A

SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sulla proposta transattiva formulata da Abbanoa ai lavoratori aventi diritto al riconoscimento delle mansioni superiori.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– Abbanoa Spa è il gestore unico del Servizio idrico integrato in Sardegna;
– per anni una parte significativa dei lavoratori ha svolto mansioni superiori rispetto all’inquadramento formale previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro;
– tale situazione ha generato numerosi contenziosi e proteste da parte del personale, che rivendica legittimamente il corretto riconoscimento della propria professionalità e il relativo adeguamento retributivo;
– in data recente, il settore risorse umane della società ha trasmesso ai lavoratori interessati una comunicazione nella quale si propone la sottoscrizione, in sede sindacale, di un accordo per il riconoscimento del livello superiore di inquadramento, in cambio della rinuncia a qualsiasi pretesa economica o azione legale pregressa, con la corresponsione di un importo una tantum pari a
euro mille;

CONSIDERATO che:
– tale proposta è apparsa a molti lavoratori offensiva e del tutto insufficiente, soprattutto in quei casi in cui le mansioni superiori sono state svolte in modo continuativo anche per oltre quindici anni;
– un importo simbolico non può in alcun modo sanare un danno economico e professionale di tale portata;
– la vicenda appare in piena continuità con le criticità gestionali che negli anni hanno caratterizzato la governance di Abbanoa, nonostante i proclami di discontinuità promossi dalla Presidente della Regione al momento del rinnovo del Consiglio di amministrazione nel settembre 2024;
– in occasione della nomina della nuova governance, la Presidente aveva dichiarato che si sarebbe avviata una nuova stagione all’insegna della valorizzazione del personale e della trasparenza gestionale. Tuttavia, la proposta transattiva appare, di fatto, come una mancia e non come una seria azione riparatoria e meritocratica,

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici ciascuno per quanto di competenza, per sapere:
1) se siano a conoscenza della proposta recentemente avanzata da Abbanoa ai propri lavoratori circa il riconoscimento delle mansioni superiori;
2) se ritengano congrua e rispettosa tale offerta nei confronti di lavoratori che per anni hanno garantito competenze e responsabilità superiori a fronte di inquadramenti e retribuzioni inadeguate;
3) se e quali iniziative intendano adottare, nell’ambito delle competenze regionali, per verificare l’operato del nuovo Consiglio di amministrazione di Abbanoa, alla luce dell’impegno politico dichiarato in favore della discontinuità e della valorizzazione del personale pubblico;
4) se non ritengano necessario promuovere un tavolo di confronto tra Abbanoa, le organizzazioni sindacali e la Regione, per definire criteri equi e trasparenti di riconoscimento delle progressioni di carriera e degli arretrati spettanti ai dipendenti.

Cagliari, 14 aprile 2025

Nota stampa della seduta n. 66

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 66 – pomeridiana

Giovedì 17 aprile 2025

Il Consiglio approva la Manovra Finanziaria 2025-2027.

Cagliari 17 aprile 2025 – Il presidente Comandini ha aperto la seduta pomeridiana con l’esame dell’articolo 9 e degli emendamenti. Ritirati tutti gli emendamenti soppressivi, l’Aula ha approvato il testo dell’articolo per poi passare all’esame degli emendamenti aggiuntivi. Approvati quelli presentati dalla Giunta regionale:

Il n.2306 che prevede un incremento di 600.000 euro per l’anno 2027 per il funzionamento dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Arpas per consentire la copertura dei maggiori oneri necessari per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell’agenzia con particolare riferimento al funzionamento della Rete unica regionale.

L’emendamento 2307 (Giunta) autorizza, per il 2025,  la spesa di 100.000 euro per le attività di comunicazione nell’ambito della strategia regionale di Sviluppo Sostenibile “Sardegna2030”

L’emendamento 2308 (Giunta) autorizza la spesa di 400.000 euro a favore dei comuni per contributi agli investimenti per interventi di valorizzazione ambientale, tutela, conservazione dei monumenti naturali nonché delle eventuali aree di rispetto, ai sensi della legge regionale 7 giugno 1989 n. 31.

L’emendamento 2309 (Giunta) autorizza per il 2025 la spesa di 200.000 per l’esecuzione di monitoraggi di habitat e specie di interesse comunitario  finalizzati a colmare le carenze conoscitive sul territorio regionale e per creare un’unica banca dati regionale per consentire censimenti di specie.

L’emendamento 2310 (Giunta)  autorizza per il 2025 la spesa di 40.000 euro per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica per le attività di promozione, individuazione, perimetrazione e gestione delle zone silenziose in aperta campagna.

Via libera anche all’emendamento 808 (Agus e più) , che abroga l’articolo 7 della legge regionale 1 del 11 gennaio 2019

Sull’emendamento 2312 (Giunta)  che autorizza la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 a favore del comune di Cagliari per la gestione dei rifiuti urbani del capoluogo, l’on. Fasolino (Riformatori) ha evidenziato “stupore per lo stanziamento di 3 milioni di euro come contributo per lo smaltimento rifiuti del comune di Cagliari”. A seguire Cristina Usai (FdI), che ha indicato anche “Olbia, Arzachena e altri comuni costieri in difficoltà nella gestione dei rifiuti per il carico antropico dei turisti, della nautica da diporto e dei lavoratori in trasferta. Ben venga il contributo a Cagliari ma ci sono anche altri Comuni da sostenere in proporzione”.

Della stessa opinione Piga (FdI), il capogruppo di Forza Italia Angelo Cocciu e il consigliere Emanuele Cera (FI), che ha ricordato come “l’associazione Esposti all’amianto ha censito circa 3 mila chilometri di condotte Abbanoa in cemento amianto e altrettanti dai consorzi di bonifica”.

L’opposizione ha proseguito chiedendo misure analoghe per comuni della Sardegna simili a Cagliari. L’on. Mula (FdI) ha ipotizzato “ricorsi da parte dei comuni esclusi” e a quel punto il capogruppo del Pd, Roberto Deriu, ha chiesto una breve sospensione dei lavori. Alla ripresa l’opposizione ha ribadito l’invito al ritiro dell’emendamento 2312, che è stato approvato. (C.C.)

 

Il presidente Comandini ha, quindi, aperto la discussione sull’articolo 10 “Disposizioni in materia di industria, competitività e transizione digitale”. Il presidente della Terza commissione ha espresso il parere sugli emendamenti che è stato conforme a quello dalla Giunta tranne sull’emendamento 392 (Peru e più), su cui il vice presidente Giuseppe Meloni ha espresso il parere favorevole a nome della Giunta.

Ha quindi preso la parola il consigliere di FI Giuseppe Talanas che è stato critico sul fatto che, in questa Finanziaria, non siano stati rispettati gli impegni assunti dalla maggioranza per supportare i Comuni interessati al progetto Einstein Telescope. Per il consigliere ai comuni che dovranno ospitare i 700 scienziati e le loro famiglie sono state destinate soltanto le briciole. Per Talanas è necessario predisporre bandi pubblici e ha annunciato di aver presentato un emendamento per destinare le risorse necessarie. Infine, il consigliere ha chiesto alla maggioranza di non essere sorda al loro appello nell’interesse della Sardegna.

Il consigliere Gianluca Mandas (M5S) ha ribadito l’importanza strategica del progetto Einstein Telescope, che richiede finanziamenti significativi e non può essere sostenuto soltanto dalla Legge di Stabilità. In particolare, ha ricordato la disponibilità di 350 milioni di euro dal Fondo sull’Accordo Stato-Regione e 20 milioni dal Fondo FSC per la parte infrastrutturale, mentre 2,5 milioni sono stati inseriti nella Legge di Stabilità per la promozione e divulgazione del progetto.

Mandas ha poi commentato i recenti sviluppi legati alla bozza del Dpcm Energia Sardegna e al piano energetico ambientale regionale, che hanno scattato una fotografia aggiornata della transizione energetica nell’Isola. “Il Dpcm Energia Sardegna dà un indirizzo molto chiaro e evidenzia la capacità che la Presidente e la Giunta hanno avuto nel trattare il tema con le forze di governo”.

Il Dpcm, ha spiegato, affronta le principali criticità, proponendo l’introduzione di navi rigassificatrici a Oristano e Porto Torres, in caso di riconversione della centrale di Porto Torres a metano, evidenzia l’importanza della parte di sostegno alla fornitura dell’energia termica all’industria sarda attraverso interventi di sostegno al trasporto su gomma del Gnl e attraverso la nave regassificatrici nel porto di Oristano”.  Mandas ha poi sottolineato che il testo “introduce degli elementi ancora più importanti in materia di sicurezza e stabilità della rete elettrica: l’importanza strategica del Tyrrhenian Link in materia di sicurezza e approvvigionamento energetico per la Sardegna, nell’ottica della carbonizzazione”,  introduce, inoltre, “il cavo interno Hypergrid per la Sardegna”, ma anche il Sacoi3, “cioè quell’infrastruttura che permetterà di avere un salvagente rispetto al cavo Sacoi che oggi rappresenta l’unico elemento di salvataggio per l’approvvigionamento elettrico della nostra terra, delle nostre famiglie e delle nostre imprese”, a cui, ha aggiunto “è bene dare priorità”. Infine, Mandas ha posto l’accento sul potenziale del biometano, combustibile rinnovabile prodotto dai rifiuti agricoli, che può essere prodotto in Sardegna, diversamente dal metano. Il consigliere ha proposto una pianificazione chiara per superare l’attuale disomogeneità normativa regionale e rafforzare il piano energetico-ambientale, come previsto nell’emendamento 2313.

 

Franco Mula (FdI) si è detto d’accordo con l’emendamento proposto dal collega Giuseppe Talanas per quanto riguarda sull’Einstein Telescope. Per il consigliere di minoranza in questo articolo 10 non si parla del settore estrattivo, che necessita attenzione sia per alleggerire il carico burocratico, sia per interventi legati all’energia e ai trasporti. Mula ha ricordato che si tratta di un settore trainante per la Sardegna.  Il consigliere ha chiesto maggiore attenzione verso il territorio di Ottana.

Critico il consigliere di Sardegna al Centro 20Venti, Stefano Tunis, sulle decisioni relative all’industria e all’energia in Sardegna e ha espresso preoccupazione per la gestione delle infrastrutture e per la capacità di garantire un approvvigionamento energetico sicuro. “Siamo ancora alla presa per i fondelli dei rigassificatori flottanti”, ha detto, “la Presidente Todde, in altri ruoli istituzionali, ha preso in giro la Sardegna sui rigassificatori flottanti di Portovesme e di Porto Torres. In più si aggiunge l’offesa della eventualità di riconversione della centrale di Fiume Santo”. Per il consigliere sono “cialtronate” perché non ritiene possibile che sia affidata “alla volontà industriale di un soggetto privato, neppure italiano, il fatto che noi si riconverta almeno una delle due centrali che garantiscono la potenza programmabile”.  Tunis ha aggiunto: “Se prendete in considerazione di aderire a questo Dpcm, state confezionando un dramma per la Sardegna”. Il consigliere ha aggiunto: “Non so quale volontà politica ci sia per ridurre in ginocchio ogni prospettiva di sviluppo della Sardegna. Certo è che a partire dall’ultima direttiva di Area, oggi la tariffa di trasporto per quello che riguarda le reti canalizzate che stanno andando ad aria propanata e che – ha aggiunto – non verranno mai a queste condizioni sostituite dal metano, è decuplicata”.

Alessandro Sorgia (Misto) si è detto d’accordo con l’intervento del collega Talanas e ha sottolineato che l’articolo 10 risulta debole sulla tema della digitalizzazione. Per il consigliere serve un piano per la Smart city, per l’informatizzazione della scuola, giustizia e della sanità. Sorgia ha chiesto che venga finanziato un programma triennale per la transizione digitale con particolare attenzione ai territori interni, molti dei quali non hanno la fibra ottica. L’esponente della minoranza ha anche evidenziato che è necessario dotare i piccoli comuni di assistenza tecnica per i bandi Pnrr.

L’Aula ha approvato il testo dell’articolo, emendato oralmente dal vice presidente della Giunta Giuseppe Meloni, con 30 voti a favore e 19 contrari. All’articolo 10 sono stati approvati i seguenti emendamenti della Giunta: 2313, 2315, 2316, 2314, e l’emendamento 2361 all’emendamento 2314, 2272, e l’emendamento 392 (Peru e più).

L’emendamento 2313 della Giunta al’articolo 10, dopo il comma 8, aggiunge il comma 8bis che autorizza per il 2025 la spesa di 50.000 euro a favore dell’università di Sassari per uno studio scientifico prioritariamente incentrato sul tema delle biomasse per usi energetici e sugli impatti degli impianti agrivoltaici, funzionale alla redazione del Piano energetico regionale.

L’emendamento 2314 della Giunta nel comma 6, dopo le parole “economico produttivo” inserisce “di cui 800.000 quale contributo, anche a titolo di rimborso spese, per la realizzazione della Fiera della Nautica della Sardegna”.

L’emendamento 2361 della Giunta all’emendamento 2314 aggiunge, dopo le parole “Fiera della Nautica della Sardegna”, “E’ altresì autorizzata, a favore dei Consorzi Industriali Provinciali, la spesa di euro 2.000.000 per l’anno 2025 e di euro 1.000.000

per ciascuno degli anni 2026 e 2027, quale contributo destinato alla copertura degli oneri pluriennali sostenuti per i servizi pubblici infrastrutturali non tariffabili non altrimenti finanziati o sovvenzionati ed erogati nelle annualità dal 2013 al 2024 dai Consorzi Industriali Provinciali partecipati dagli Enti Locali territoriali ai sensi della LR n. 10/2008, per l’estinzione delle poste creditorie risultanti dai loro bilanci debitamente approvati e la conseguente risoluzione dei contenziosi in essere. I contributi sono concessi prioritariamente per la copertura dei costi afferenti alla gestione e manutenzione di infrastrutture viarie di rilevanza sovraconsortile o di collegamento con porti di interesse nazionale e aeroporti di rilevanza nazionale e/o internazionale ed in via residuale per la gestione degli altri servizi pubblici infrastrutturali consortili non tariffabili”.

 

L’emendamento 2315 della Giunta sostituisce il comma 4 con il seguente: “I contributi economici riconosciuti a titolo di concessione provvisoria a favore dell’Università degli Studi di Cagliari e del CRS4, quali enti e organismi pubblici di ricerca, per progetti di ricerca e innovazione, attivati in attuazione di programmi di investimenti di cui ai Bandi Pia 2010-2013, sono mantenuti in assegnazione agli stessi per il perseguimento delle finalità connesse, anche qualora costituiscano economie a seguito della conclusione dei progetti e della loro rendicontazione”.

L’emendamento 2316 della Giunta all’articolo 10 elimina le parole “a favore della Fondazione Sardegna Film Commission” nel comma 25 dell’articolo 11 della legge regionale n. 48 del 2018 (Legge di stabilità 2019).

L’emendamento 2272 della Giunta all’articolo 10 dopo il comma 6 inserisce il comma 6bis che fissa nuovi criteri di scelta del commissario liquidatore per i consorzi delle zone d’interesse regionale (ZIR) per garantire la razionalizzazione della spesa regionale mediante la conclusione delle procedure di liquidazione.

L’emendamento 392 (Peru e più) che introduce una modifica al comma 7 dell’articolo 29 della legge regionale 24 del 2016: dopo le parole “città metropolitana di Cagliari sono inserite le seguenti: “i Comuni capoluogo di provincia”. (Eln)

 

Annunciata la discussione sull’articolo 11 e agli emendamenti, il capogruppo del Pd, Roberto Deriu ha domandato una sospensione dei lavori per dar luogo alla conferenza dei capigruppo ed il presidente del Consiglio ha accordato.

Alla ripresa, il capogruppo di Forza Italia, Angelo Cocciu ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti dei consiglieri di Forza Italia, tranne il 781, 782, 2377 e 2378. La consigliera Paola Casula (Sf) ha annunciato il ritiro degli emendamenti del suo gruppo, tranne il 2233, seguita dal capogruppo del M5S, Michele Ciusa che ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti dei Cinque Stelle. La presidente della commissione Sanità, Carla Fundoni (Pd), ha chiesto il mantenimento dell’emendamento 563 proposto dalla VI^ commissione. Il capogruppo di FdI, Paolo Truzzu, ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti del suo gruppo tranne il 1221, 1427, 1676, 1677, 1678, 1679 e 1680. Umberto Ticca ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti del suo gruppo e il capogruppo del Pd, Deriu, ha annunciato il ritiro di tutte le proposte modificative avanzate dal suo gruppo, tranne il 2256, 77, 2255. Valdo Di Nolfo ha annunciato il ritiro di tutti quelli firmati dai consiglieri “Uniti per Todde” e il capogruppo di Orizzonte Comune, Sandro Porcu, tutti quelli del suo gruppo, ad eccezione del 2249. La capogruppo Alleanza Verdi Sardegna, Maria Laura Orrù ha annunciato il ritiro di tutti quelli presentati dai consiglieri del suo gruppo.

Il presidente ha quindi sospeso i lavori. Alla ripresa il relatore della maggioranza Alessandro Solinas (M5S) ha espresso i pareri di competenza: 1221 contrario, 63 invito al ritiro, 2233 invito al ritiro, 2256 con emendamento 2343 invito al ritiro, 77 invito al ritiro, 1427 invito al ritiro, 1676 invito al ritiro, 2212 invito al ritiro, 2249 invito al ritiro, 2255 invito al ritiro, 231 con emendamento 2362 favorevole, 2317 con emendamento 2372 favorevole, 2318 con emendamento 2367 e 2371 favorevole, 2319 favorevole, 2320 favorevole, 2321 con emendamento 2373 favorevole, 2322 favorevole, 2323 favorevole, 2324 con emendamento 2374 e 2325 favorevole, 2327 favorevole, 2328 favorevole,  781 con emendamento 2377 favorevole, 2388 invito al ritiro, 782 invito al ritiro, 177, 179 e 180 invito al ritiro, 2371 favorevole. La giunta ha espresso parere conforme a quello del relatore tranne che per gli emendamenti 63, 2233, 77, 2256, 2255, 1221, per i quali ha espresso parere favorevole.

L’Aula ha approvato quindi il 1221 (Truzzu) che sopprime il comma 15 dell’articolo 11 e il 2349 (Giunta) che modifica il 2326 e sostituisce l’ultimo periodo  con la seguente dicitura “i contributi, riferiti all’annualità 2025, sono concessi anche a titolo di rimborso delle spese già sostenute per le medesime finalità”.

Approvato il 2326 (Giunta) che è sostitutivo del comma 7 dell’articolo 11, e autorizza, per ciascuno degli anni 2025. 2026 e 2027, la spesa complessiva di 3.200.000 di cui euro 2.600.000 a favore dell’Automobil Club Italia per la realizzazione del Rally Italia Sardegna  e 600.000 euro a favore  dell’Automobil Club Sassari per la realizzazione del Rally Costa Smeralda storico e Rally Golfo dell’Asinara.

Approvato l’emendamento 63 (Fundoni) che sostituisce le parole “per le finalità di cui all’articolo 21 della legge regionale n. 9 del 2023” con “per la partecipazione ai campionati di serie A di volley, di serie A di pallacanestro in carrozzina e di serie A di rugby “.

Approvato l’emendamento 2233 (Pizzuto) che autorizza la spesa di 100mila euro per il progetto “promemoria Aushwitz” dell’Arci.

Approvato dunque il testo dell’articolo 11 con due emendamenti orali del vice presidente della Giunta, Giuseppe Meloni (Pd) sui rimborsi delle spese della fondazione Film commission e del capogruppo Pizzuto (Sf) per un contributo all’associazione ippica sedilese.

Approvato l’emendamento 2256 (Piscedda) per la spesa di 247.500 in favore dell’accademia della danza e 2343 (Piano).

Approvato l’emendamento 77 (Corrias) che prevede che nell’allegato n. 4 tabella M legge regionale n. 17 del 2023 il beneficiario “comune di Perdasdefogu” è sostituito con “Associazione identità Ogliastra e Barbagia di Seulo”.

Non approvati due emendamenti trasferiti dall’articolo 7 (il 1385 e il 1389). Non approvati il 1425, il 1427, il 1676. (A.M.)

 

L’Aula ha quindi approvato l’emendamento Piscedda e più che prevede 150 mila euro al comma 15 bis dell’articolo 10 della legge regionale 22 del 2022.

Via libera anche all’emendamento di Giunta 2362 che prevede 1,5 mln euro per la rete culturale Thamus di Sassari;

Approvati gli emendamenti di Giunta 2311 (2 milioni di euro al Comune di Cagliari per la manutenzione ordinaria di scuole e impianti sportivi); 2372 (100.000 in favore del comune di Mogoro, 100.000 in favore del Comune di Samugheo, 50.000 euro in favore del Comune di Nule per le mostre sull’artigianato).

E ancora il 2371 (contributi alla casa museo Gramsci e Fondazione Dessì); il 2318 (850 mila euro per Casa Gramsci Ghilarza); 2319 (1,2 milioni di euro per Sardegna film commission); 2320 (450 mila euro per promuovere i prodotti della Sardegna attraverso il Cagliari Calcio, la Dinamo Sassari basket e il Torres calcio); 2373 (200 mila euro per le attività dei consorzi turistici tra enti locali); 2321 (50 mila euro per il parco naturale del Monte Arci); 2322 (400 mila euro per la promozione della Sardegna attraverso la Federazione italiana tennis e padel); 2323 (graduatoria del bando “Aiuti alle imprese per la competitività), 2374 (autorizzazione per un programma di grandi eventi sportivi di rilevanza mondiale); 2324 (rimborso al Comune di Cabras per la coppa del mondo di ciclocross non disputata per causa di forza maggiore); 2325 (60 mila euro per i Comuni che da almeno cinque anni organizzano una mezza maratona); 2327 (400 mila euro per la Federazione pallavolo), 2328 (150 mila euro per il “Viaggio della fiamma olimpica e paralimpica).

Sull’emendamento 781 (destinato a finanziare grandi eventi internazionali di sport e turismo come rally, motonautica, tennis)  il capogruppo del Pd Roberto Deriu ha invitato l’opposizione al ritiro: “Non siamo nelle condizioni di dare una valutazione positiva sotto il profilo tecnico nonostante siamo d’accordo sugli scopi, che condividiamo. Suggeriamo un esame più approfondito in commissione anche con l’assessore Cuccureddu”.

Per Mula (FdI) “l’on. Deriu aveva garantito il sostegno ma prendiamo atto che il patto che è sempre esistito non viene rispettato. Avete preso in giro i colleghi, ne prendiamo atto”.  Per Cocciu (Forza Italia) “la maggioranza può fare quello che vuole, noi ci siamo comportati da signori ma come mai il 2246 che prevede 500 mila euro per l’Accademia della danza non è aiuto di Stato? Ritiro l’emendamento 781 e la danza ve la daremo le prossime volte”.

Ritirato anche il 782, del tutto simile al 781. (C.C.)

 

L’Aula ha poi approvato senza discussione l’art 12 “Regolazione contabile del personale in assegnazione temporanea e riassegnazione”

Via libera anche al testo dell’art.13 “Disposizioni in materia di contrattazione” e agli emendamenti aggiuntivi della Giunta regionale: il n.2370 e il n.2331 (che autorizza la spesa di un milione di euro relativa ai contributi agli investimenti e trasferimenti in conto capitale secondo il riparto previsto dalla tabella N per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la spesa di 150mila euro per i finanziamenti di parte corrente secondo il riparto previsto dalla tabella O per la gestione delle Grotte di San Giovanni a Domusnovas).

Il presidente ha quindi messo in discussione la tabella A e relativi emendamenti. Approvati gli emendamenti della Giunta n.2333 (600mila euro per la promozione delle attività sportive per gli studenti universitari), 2336 (400mila euro Organizzazione tornei di pallavolo maschile) , 2334 (30 milioni di euro per il riodino delle province), 2335 (30 milioni di euro per le imprese artigiane) e l’emendamento all’emendamento n.2350 che modifica la copertura finanziaria per l’emendamento n.2335. Approvato quindi il testo della Tabella A e l’emendamento aggiuntivo della Giunta n.2332 (500mila euro per lo sviluppo di attività artistiche collegate alla musica)

Via libera in rapida successione anche gli articoli 14 “Copertura finanziaria” e 15 “Entrata in vigore”.

L’Aula ha quindi approvato 21 ordini del giorno che sono stati dati per letti.

Approvato senza discussione il testo del Disegno di legge l 86/A Bilancio e gli emendamenti n.1,2,3 e 4 che introducono alcune variazioni di spesa.

Il presidente Comandini ha quindi chiamato la votazione finale con voto elettronico per il Dl 85 (Legge di stabilità) e del D.L 86 Bilancio di previsione. (Psp)

 

Per dichiarazione di voto è intervenuto  Fausto Piga (FdI) che ha annunciato il voto contrario. Il consigliere ha ricordato il grande ritardo accumulato e ha affermato che la Presidente Todde e la sua maggioranza devono fare mea culpa per il grave ritardo accumulato ai danni della Sardegna. Un ritardo devastante che sarà pagato da famiglie, imprese e soprattutto dai sindaci. L’approvazione, ha detto, è comunque una buona notizia perché finisce la situazione di stallo anche se la macchina regionale inizierà a funzionare nel mese di giugno.  Per Piga è una manovra senza visione e senza cambio di passo: “Si poteva e si doveva fare di più”.

Voto contrario è stato annunciato anche dalla consigliera Alice Aroni (Misto), che ha voluto prendere le distanze dal testo.

Alessandro Sorgia (Misto) ha parlato di ritardi ingiustificabili e di incapacità della presidente Todde e della sua maggioranza. Sorgia ha anche sottolineato l’assenza della Presidente che “snobba la Finanziaria”. Per il consigliere è una manovra con interventi non strutturali e spezzettati. Sorgia ha anche sottolineato che c’erano  altre priorità a cui destinare i 30 milioni impegnati per il sistema aeroportuale. Annunciando il voto contrario, l’esponente della minoranza si è detto critico su tutti i settori di intervento e ha rilevato che la maggioranza non ha ascoltato le proposte dell’opposizione. (Eln)

Critico anche Giuseppe Talanas (Forza Italia): «Siamo dispiaciuti, avete ignorato diverse zone della Sardegna. Pensavamo a una dimenticanza c’è stata invece la volontà di lasciare da soli i territori che si stanno spopolando».

Per Gigi Rubiu (Fratelli d’Italia): «Dopo quasi 4 mesi la maggioranza sta finalmente approvando la Finanziaria. La montagna ha partorito un topolino, questo provvedimento è privo di idee e prospettive. Non risolve nessun problema dei sardi: servizi essenziali come sanità, trasporti, agricoltura e industria non hanno avuto risposte. Non avete voluto ascoltare i nostri suggerimenti per provare a migliorarla. Per questo votiamo contro».

Voto contrario ha annunciato anche Antonello Peru (Sardegna al centro Venti/20): «Utilizzo questi pochi secondi per complimentarmi con la minoranza per il lavoro svolto e il contributo dato in questa discussione».

Anche il capogruppo dei Riformatori Umberto Ticca ha dichiarato il suo voto contrario: «E’ un provvedimento che arriva in ritardo e non risolve nulla. Abbiamo provato a dare qualche spunto, solo alcuni sono stati accolti».

Emanuele Cera (Fratelli d’Italia) nonostante la sua posizione critica ha ringraziato l’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni per il lavoro svolto: «Non posso però sottolineare che state riproponendo la vecchia politica, poco trasparente. Alcuni partiti che nella scorsa legislatura gridavano alla scandalo ora fanno finta di nulla. Qualche correttivo per fortuna è stato apportato ma tanti altri sono rimasti lettera morta».

Anche il capogruppo di FdI Paolo Truzzu ha espresso un giudizio critico: «Una manovra sbagliata nel metodo e nel merito: arriviamo al quarto mese di esercizio provvisorio, il provvedimento non sarà operativo prima di maggio. E’ una manovra sbagliata perché non ha affrontato le questioni più importanti. E’ una finanziaria grigia che non dà risposte alla Sardegna. In molti casi gli assessori non sono stati in grado di rispondere alle nostre domande. Questo perché non conoscono i problemi».

Stesso giudizio da parte del capogruppo di Forza Italia Angelo Cocciu: «Speravo che arrivasse in Aula un provvedimento d’urgenza per prorogare le graduatorie dei lavoratori precari. Spero che abbiate la forza di portare nella prossima seduta una legge ad hoc». Il presidente Comandini ha ricordato che il 102 è un provvedimento eccezionale, su questo argomento si poteva presentare una normale proposta di legge.

L’Aula ha quindi proceduto alla votazione finale della Legge di stabilità che è stata approvata con 31 voti a favore e 20 contrari.

Approvato con 31 voti a favore e 18 contrari anche il Bilancio di previsione.

Il presidente Comandini ha quindi dichiarato chiusa la seduta. Il Consiglio sarà convocato a domicilio. (Psp)

 

Sintesi della seduta n. 66

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA

XVII LEGISLATURA

SINTESI DELLA SEDUTA N. 66

Giovedì 17 aprile 2025 – Pomeridiana

Presidenza del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Giuseppe Frau
Indi del Presidente Giampietro Comandini

Inizio: ore 16 e  14

– Congedi.

– Ripresa della discussione congiunta e approvazione del disegno di legge: “Legge di stabilità regionale 2025” (85/S/A) e del disegno di legge: “Bilancio di previsione 2025-2027” (86/A) e di ordini del giorno (1), (2), (3), (4), (5), (6), (7), (8), (9), (10), (11), (12), (13), (14), (15), (16), (17), (18), (19), (20), (21), (22).

Sono intervenuti, anche in più occasioni, l’assessore Giuseppe MELONI, per la Giunta, il relatore di maggioranza Alessandro SOLINAS e i consiglieri Roberto DERIU, Paolo TRUZZU, Michele CIUSA, Umberto TICCA, Valdo DI NOLFO, Giuseppe FASOLINO, Cristina USAI, Fausto PIGA, Angelo COCCIU, Emanuele CERA, Maria Laura ORRÙ, Antonello PERU, Francesco Paolo MULA, Piero MAIELI, Giuseppe TALANAS, Gianluca MANDAS, Stefano TUNIS, Alessandro SORGIA, Luca PIZZUTO, Paola CASULA, Carla FUNDONI, Sandro PORCU, Corrado MELONI, Giovanni CHESSA, Alice ARONI, Gianluigi RUBIU.

Disegno di legge “Legge di stabilità regionale 2025” (85/S/A)

Articolo 9
Articolo 9: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 808: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2306: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2307: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2308: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2309: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2310: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2312: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Articolo 10
Emendamento numero 2315: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 10 modificato: approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Emendamento numero 2361: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2314: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2272: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 392: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2313: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2316: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 11
Emendamento numero 1221 : approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2349: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2326: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 63: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2233: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 11 modificato: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2343: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2256: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 77: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2255: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2362: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2311: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2372: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2317: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2371: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2318: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2319: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2320: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2373: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2321: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2322: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2323: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2374: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2324: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2325: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2327: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2328: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 12: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 13
Articolo 13: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2380: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2331: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Tabella A
Emendamento numero 2333: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2336: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2334: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2350: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2335: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2381: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Tabella A modificata: approvata per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2332: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Tabella B
Emendamento numero 2337: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Tabella B: approvata per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2338: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Tabella C: approvata per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 14
Articolo 14: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2379: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1845: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 15: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Sono pervenuti i seguenti ordini del giorno:
Ordine del giorno Piano – Deriu – Corrias – Fundoni – Pilurzu – Piscedda – Solinas Antonio – Soru – Spano sulla necessità di un intervento urgente a favore degli imprenditori agricoli che non beneficiano del servizio irriguo erogato dai Consorzi di bonifica (1).
Ordine del giorno numero 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Mula – Deriu – Cocco – Sorgia – Schirru – Truzzu – Cocciu – Ticca – Ciusa – Pizzuto – Agus – Peru – Porcu sulla ripartizione delle risorse sanitarie (2).
Ordine del giorno numero 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Mula – Deriu – Cocco – Sorgia – Schirru – Truzzu – Ticca – Ciusa – Pizzuto – Agus – Peru – Porcu sulla creazione di una base elicotteristica a Sorgono (NU) (3).
Ordine del giorno numero 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Schirru – Sorgia – Porcu – Peru – Truzzu – Cocciu – Cocco – Ciusa – Pizzuto – Agus – Deriu – Ticca – Mula (4).
Ordine del giorno numero 4: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Soru – Frau – Di Nolfo – Corrias – Serra – Piscedda – Piano – Fundoni sulla necessità di un intervento urgente a favore degli iscritti alle Scuole di Specializzazione non mediche di area sanitaria e alla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute presso le Università di Cagliari e Sassari, attualmente esclusi da qualsiasi forma di sostegno economico (5).
Ordine del giorno numero 5: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Fundoni – Deriu – Corrias – Piano – Pilurzu – Piscedda – Solinas Antonio – Soru – Spano sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con particolare riferimento al ruolo delle farmacie in Sardegna, in risposta alla necessità di soddisfare i LEA in tutto il territorio regionale (6).
Ordine del giorno numero 6: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Fundoni – Deriu – Corrias – Piano – Pilurzu – Piscedda – Solinas Antonio – Soru – Spano Attuazione e potenziamento della Legge regionale 6 novembre 2023, n. 12 Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare (7).
Ordine del giorno numero 7: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Schirru – Sorgia – Deriu – Agus – Pizzuto – Di Nolfo – Ticca – Cocciu – Truzzu – Peru – Ciusa – Porcu – Mula (8).
Ordine del giorno numero 8: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Solinas Alessandro – Ciusa – Li Gioi – Mandas – Matta – Serra Pizzuto – Deriu – Orrù – Cocco – Porcu – Fundoni – Canu – Casula – Loi – Pilurzu – Piano – Spano – Piscedda – Frau – Di Nolfo – Cozzolino – Solinas Antonio – Maieli sulla filiera della canapa industriale e sulla necessità di garantire un’adeguata dotazione finanziaria ed ogni altra attività a valere su risorse regionali e di programmazione al fine di dare attuazione alla legge regionale 11 aprile 2022, n. 6 (9).
Ordine del giorno numero 9: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Agus – Pintus – Orrù – Loi – Canu – Fundoni – Ciusa – Frau – Cozzolino sulla necessità di promuovere una normativa regionale per la valorizzazione e la formazione delle figure professionali del sistema di emergenza-urgenza preospedaliera (10).
Ordine del giorno numero 10: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Agus – Pintus Ivan – Orrù – Loi – Canu – Fundoni – Ciusa – Frau – Cozzolino sulla necessità di consolidare il processo di perequazione dei fondi contrattuali delle aziende sanitarie regionali, snellire le procedure e dare tempi certi in attuazione dell’articolo 14 della legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1 e successive modifiche (11).
Ordine del giorno numero 11: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Agus – Pintus – Orrù – Loi – Canu – Fundoni – Ciusa – Frau – Cozzolino sulla necessità di dare piena attuazione alle procedure di stabilizzazione del personale del comparto sanitario e sociosanitario assunto durante l’emergenza COVID-19 e di contrastare il ricorso al precariato nel sistema sanitario regionale (12).
Ordine del giorno numero 12: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Porcu – Cau – Cozzolino – Casula – Loi – Canu – Pizzuto – Orrù (13).
Ordine del giorno numero 13: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Fundoni – Frau – Pilurzu – Agus – Cozzolino – Canu – Serra – Loi – Aroni – Meloni – Piras – Ticca – Peru – Schirru – Urpi sulla necessità di assicurare agli atleti, in particolare ai minori e ai disabili che non trovano disponibilità per le visite medico sportive nella sanità pubblica, l’accesso alle visite medico sportive di idoneità alla pratica sportiva agonistica e non agonistica attraverso le Strutture accreditate e convenzionate per la Medicina dello Sport della Sardegna, nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) (14).
Ordine del giorno numero 14: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Fundoni – Frau – Pilurzu – Agus – Cozzolino – Canu – Loi – Serra – Aroni – Meloni – Piras – Ticca – Peru – Schirru – Urpi sulla necessità di promuovere ogni procedimento per il ristoro forfettario delle spese sostenute dagli specializzandi delle Facoltà di Medicina degli Atenei di Cagliari e Sassari, per i periodi di formazione svolti presso le strutture sanitarie della Regione ubicate fuori dai Comuni di Cagliari e Sassari e presso le strutture sanitarie ubicate fuori dalla Regione Sardegna, nonché garantire l’accesso alle mense ospedaliere ai medici in formazione specialistica che prestano attività esclusiva, secondo le stesse modalità e alle stesse condizioni previste per il personale strutturato delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Sardegna (15).
Ordine del giorno numero 15: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Ticca – Deriu – Porcu – Truzzu – Cocco – Peru – Ciusa – Agus – Sorgia (16).
Ordine del giorno numero 16: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Ticca – Agus – Deriu – Porcu – Truzzu – Orrù – Cocco – Peru – Ciusa – Casula – Sorgia (17).
Ordine del giorno numero 17: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Sorgia – Schirru – Aroni – Peru – Mula – Fundoni – Agus – Loi – Pilurzu – Piscedda – Meloni Corrado – Usai – Maieli – Cocciu – Ticca – Fasolino – Salaris – Truzzu per la richiesta di modifica del bando INPS “Home Care Premium 2025-2028″ e il reintegro dei servizi socioassistenziali esclusi (18).
Ordine del giorno numero 18: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Truzzu – Agus – Ciusa – Cocciu – Cocco – Deriu – Orrù – Peru – Pizzuto – Porcu – Sorgia – Ticca relativo alla vertenza Ballao-Flumendosa (19).
Ordine del giorno numero 19: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Piano – Deriu – Corrias – Fundoni – Pilurzu – Piscedda – Solinas Antonio – Soru – Spano – Orrù – Dessena – Casula – Pizzuto – Canu – Ciusa – Matta – Serra – Mandas – Li Gioi – Solinas Alessandro – Porcu – Cau – Cozzolino – Agus – Pintus sulla necessità di attivare interventi per l’utilizzo di acque reflue in agricoltura (20).
Ordine del giorno numero 20: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Cera – Masala – Rubiu – Maieli – Piras – Meloni – Usai – Floris – Truzzu – Peru per la rapida approvazione e la conseguente attuazione della proposta. di legge inerente il recupero e la valorizzazione delle città e dei nuclei di fondazione in Sardegna (21).
Ordine del giorno numero 21: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Ordine del giorno Porcu – Cau – Cozzolino – Casula – Loi – Di Nolfo – Pizzuto – Canu – Orrù – Soru – Ciusa – Agus (22).
Ordine del giorno numero 22: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.

Disegno di legge “Bilancio di previsione 2025-2027” (86/A).

Emendamento numero 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 1: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 4: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 1 e relativi allegati: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 2: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 3: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.

Disegno di legge (85/S/A): approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Disegno di legge (86/A): approvato con votazione nominale mediante procedimento elettronico.

– Sull’ordine dei lavori.
È intervenuto, anche in più occasioni, il consigliere Roberto DERIU.

Riconvocazione: a domicilio.

Fine: ore 23 e 27

(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 17 e 02 alle ore 17 e 06; dalle ore 18 e 05 alle ore 18 e 06; dalle ore 18 e 29 alle ore 19 e 22; dalle ore 19 e 28 alle ore 19 e 49; dalle ore 20 e 54 alle ore 22 e 36).

Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria

Barbara Balzano (am)

Nota stampa della seduta n. 65

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 65 – antimeridiana

Giovedì 17 aprile 2025

Legge di Stabilità, approvato l’articolo 8.

Il Consiglio riprenderà i lavori questo pomeriggio alle 16.

Il presidente Comandini, dopo le comunicazioni all’Aula,  ha aperto i lavori della seduta partendo dall’emendamento aggiuntivo 216 (Peru e più)  all’articolo 7. Questo emendamento, che non comporta alcuna variazione finanziaria, prevede una modifica alla denominazione e all’oggetto del contributo previsto per la casa Branca sita nel corso Umberto di Cheremule limitando lo scopo del contributo alla solo acquisizione e messa in sicurezza dell’immobile al fine di rendere accessibile il finanziamento al comune.

Sull’emendamento è intervenuto Antonello Peru (Sardegna al Centro20venti) che ha chiesto un minuto di sospensione. Alla ripresa dei lavori è stato messo in votazione l’emendamento 216 che ha avuto il parere favorevole della giunta. L’emendamento è stato approvato.

Sull’emendamento 1002 (Truzzu e più), respinto dall’aula,  è intervenuto  Antonello Floris (FdI). Bocciati anche gli emendamenti 1003 e 1009.

Il Presidente Comandini ha sospeso i lavori dell’aula per spostare qualche  emendamento  all’articolo 7  all’articolo 11.

Alla ripresa dei lavori il presidente Comandini ha comunicato all’aula che gli emendamenti  1385, 1389, 1425 sono spostati all’articolo 11.

Sull’emendamento 1430 (Truzzu e più), respinto dall’aula,  è intervenuto Antonello Floris (FdI). Bocciati anche il 1440 e il 1681

Via libera all’emendamento 2301 della giunta. Questo emendamento, aggiuntivo all’articolo 7,  autorizza la spesa di 3.000.000, di cui 700.000 per il 2025 e 2.300.000 per il 2026 a favore del Comune di Nuoro per la sistemazione della strada comunale Nuoro – Lollove da attuare a cura del comune di Nuoro

Approvato anche l’emendamento 2302, sempre della Giunta, che  aggiunge dopo il comma 18, il comma 18 bis, che autorizza la spesa complessiva di 3.000.000 di euro, di cui 500.000 per il 2025, 1.000.000 per il 2026 e 1.500.000 per il 2027 a favore del comune di Orosei per l’intervento di realizzazione della pista ciclopedonale, Strada per Osala, dal campo sportivo ad Osala.

Sull’emendamento  2304 della Giunta,  che prevede l’aggiunta del comma 19bis che autorizza la spesa di 1.000.000 per l’anno 2025 per la realizzazione di interventi diretti all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici,  è intervenuto l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Piu che ha specificato, rispondendo ai vari interventi da parte dei consiglieri dell’opposizione che: per le barriere architettoniche il milione di euro sarà messo a disposizione dei comuni; sulle politiche abitative c’è grande attenzione da parte della maggioranza; sulla viabilità della 554 sono in corso interlocuzioni con i sindaci. Piu ha sottolineato che questa Giunta rispetterà sempre la volontà dei sindaci.

Il presidente ha messo in votazione  prima l’emendamento 2365 della giunta, emendamento all’emendamento al 2304,  in materia di barriere architettoniche, che  sostituisce la prima parte dell’emendamento 2304 con il seguente: “E’ autorizzata la spesa di euro 150.000 destinata all’attivazione di un progetto pilota finalizzato al proseguimento delle attività relative ai piani di eliminazione delle barriere architettoniche attraverso un percorso di formazione e accompagnamento dei comuni della Sardegna e alla realizzazione di apposite linee guida per omogeneizzare e adeguare le pratiche e la disciplina ai migliori standard europei” e poi l’emendamento della Giunta 2304 che prevede l’aggiunta del comma 19bis che autorizza la spesa di 1.000.000 per l’anno 2025 per la realizzazione di interventi diretti all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici. Entrambi sono stati approvati. (r.r.)

L’Aula è quindi passata all’esame dell’art.8 “Disposizioni in materia di trasporti”. Acquisiti i pareri di Commissione e Giunta sugli emendamenti, il presidente Comandini ha dato la parola al capogruppo del Pd Roberto Deriu che ha comunicato il ritiro di tutti gli emendamenti presentati dal suo gruppo. Stessa decisione da parte dei gruppi Uniti per la Todde, Movimento Cinque Stelle, Avs, e Orizzonte Comune mentre Paolo Truzzu, a nome di Fratelli d’Italia, e Umberto Ticca, per i Riformatori,  hanno annunciato il ritiro di gran parte dei loro emendamenti.

Ha quindi preso la parola il consigliere di Fratelli d’Italia Fausto Piga per il primo intervento sull’art.8: «Nessuno di noi vuole dare lezioni – ha detto rivolgendosi all’assessora dei Trasporti Barbara Manca – ma se si arriverà in ritardo sul nuovo bando per la continuità territoriale dovrete nascondervi». Piga ha poi puntato l’attenzione sul finanziamento di 30 milioni di euro per il progetto di fusione degli aeroporti sardi: «Ancora non si capisce cosa si voglia fare – ha detto Piga – su questo punto serve la massima trasparenza. Serve per privatizzare gli aeroporti o per una cordata pubblico –privato? Noi non abbiamo pregiudizi ma pretendiamo chiarezza. Non permetteremo che si buttino soldi pubblici. Il tema va affrontato con una legge specifica».

Critica anche la posizione di Alice Aroni (Misto): «Siamo nella condizione di non poterci spostare. La Sardegna merita un sistema di trasporti che possa valorizzare le sue ricchezze – ha detto la consigliera di minoranza – le cose non funzionano a partire dai trasporti interni dove le linee di autobus e treni sono inefficienti». Aroni si è poi soffermata sullo stato delle strade sarde (ss.131, 554 e 130) dove sono ancora aperti molti cantieri e, in altri casi, non sono invece stati programmati interventi per migliorarle». Aroni ha poi parlato di provvedimenti spot: «Si parla di decarbonizzazione dei trasporti senza avere un piano energetico – ha sottolineato Aroni – sui trasporti marittimi e aerei la situazione non cambia. Pochi collegamenti e mezzi non adeguati». Sul progetto di fusione degli aeroporti, Aroni ha annunciato barricate: «Non permetteremo che ciò accada».

Per Angelo Cocciu (Forza Italia) la discussione sull’articolo 8 segna un momento importante per tutta la Sardegna: «Ci sono molte aspettative per capire cosa volete mettere in campo sulla continuità territoriale – ha detto Cocciu – bisogna portare a casa risultati tenendo conto delle restrizioni imposte dall’Europa. Un tema importante riguarda la continuità delle merci. Sarebbe importante estenderla a tutte le tratte attualmente escluse. Consentirebbe di evitare la tassazione che le compagnie marittime scaricano sugli autotrasportatori». Sul progetto di privatizzazione degli aeroporti, Cocciu ha detto: «Avrebbe senso se non ci fossero criticità nei mesi invernali in alcuni aeroporti – ha detto Cocciu – questa operazione va a vantaggio di una società vicina a una parte politica. Occorre fare molta attenzione, si potrebbero creare situazioni spiacevoli come la perdita di numerosi posti di lavoro».

Stefano Schirru (Misto) ha ringraziato l’assessora Manca per la posizione assunta nei confronti di AeroItalia: «Vada avanti, non si lasci intimidire». Sul nuovo bando per la continuità territoriale, Schirru ha suggerito: «Ricordiamoci di chiedere una biglietteria in loco – ha detto Schirru – sembrano cose di poco conto ma invece sono molto utili. Nel 2025 dobbiamo cercare di rendere le cose più semplici per i viaggiatori». L’esponente dell’opposizione ha poi evidenziato la differenza di infrastrutturazione tra Sud e Il Centro-Nord Sardegna: «Nella Sardegna centrosettentrionale ci sono 4 porte d’accesso (Alghero, Olbia, Arbatax e Porto Torres), nel Sud Sardegna solo una, Cagliari-Elmas. Non svendiamola».

Franco Mula (Fratelli d’Italia) ha lamentato lo stato di degrado della linea ferroviaria Nuoro-Macomer: «C’è un solo treno che viaggia a una velocità di 30 km orari. La cosa grave è che ci state mettendo i soldi comprando un treno ad idrogeno. Che fine ha fatto il vecchio progetto di RTI? Il nuovo progetto sarà gestito da Arst che ha tutto l’interesse a pochi chilometri per le attività di manutenzione. Ci sono state in passato manifestazioni di piazza a Nuoro, alle quali avete partecipato anche voi quando eravate all’opposizione sostenendo le stesse cose che oggi diciamo noi». Le parole del consigliere Mula sono state contestate dal presidente della Commissione Bilancio Alessandro Solinas (M5S). Ne è nato un battibecco che ha determinato la sospensione della seduta per alcuni minuti da parte del vicepresidente del Consiglio Giuseppe Frau.

Alla ripresa dei lavori il consigliere Franco Mula ha ricordato che l’opposizione svolge il suo ruolo in libertà: «Il riferimento al passato è per sollecitare Giunta e maggioranza che oggi sono al governo e possono fare qualcosa per migliorare il sistema dei trasporti». Mula, infine, ha rimarcato le difficoltà nella tratta Sardegna-Corsica: «L’interruzione dei collegamenti marittimi per mesi è una vergogna. Il problema è stato risolto?».

Sull’ordine dei lavori è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu: «L’intervento del collega Mula era molto sereno – ha detto Truzzu – non si capisce l’atteggiamento di alcuni colleghi della maggioranza. Visto che questo è il clima chiediamo la votazione elettronica per tutti gli emendamenti».

Ha preso poi la parola il consigliere Alessandro Sorgia (Misto): «La Giunta dovrebbe lavorare per garantire tariffe adeguate e collegamenti certi ai passeggeri sardi – ha detto – si pensa invece ad altro». Sorgia ha definito “inaccettabile” la decisione di stanziare 30 milioni di euro per la fusione degli aeroporti sardi: «Questa operazione si è fatta senza il minimo coinvolgimento del Consiglio regionale. Si stanziano 30 milioni di euro che potrebbero essere invece destinati ad altre emergenze della Sardegna».

Anche Cristina Usai (FdI) ha bocciato i contenuti dell’articolo 8: «Ci sono cifre importanti: 23 milioni per la continuità territoriale, 29 milioni per i treni ad idrogeno nelle tratte Nuoro-Macomer e Monserrato-Isili e 30 milioni per la fusione degli aeroporti – ha sottolineato Usai – mentre sul progetto di decarbonizzazione dei trasporti interni ci sono pochissime risorse». La consigliera di Fratelli d’Italia ha poi rimarcato che il concetto di continuità territoriale non deve essere limitato solo ai trasporti aerei: «Io vengo da Arzachena, arrivare a Cagliari è un’impresa. Chi si muove per studio, lavoro o salute impiega 4 ore da Olbia a Cagliari». (Psp)

Critico sullo stanziamento dei trenta milioni per le gestioni aeroportuali, il consigliere Stefano Tunis (Sardegna 20Venti), che ha evidenziato una modifica della condotta dell’attuale amministrazione, rispetto alle iniziative adottate dalla precedente Giunta, anche in sede giudiziale, sulle garanzie a tutela dell’interesse pubblico, con particolare riferimento agli aeroporti del Nord. L’esponente della minoranza, ha stimato una partecipazione della Regione al di sotto del 5% nel capitale della ipotizzata società unica delle gestioni, definendo tale partecipazione ininfluente ed ha rinnovato l’invito alla presidente della Regione perché riferisca in Aula sull’argomento.

Sulla continuità aerea, Tunis ha affermato che le criticità derivano dalla riduzione ad un anno dei tempi di assegnazione delle rotte alle compagnie aeree nei collegamenti con Milano-Linate e Roma-Fiumicino: «Le compagnie più importanti non hanno partecipato al bando di proroga con una durata ridotta rispetto ai precedenti e quindi i disagi che si registrano nei collegamenti aerei sono tutti responsabilità vostra».

Il capogruppo Luca Pizzutto (Sf) e Roberto Deriu (Pd) hanno comunicato il ritiro degli emendamenti presentati dai rispettivi gruppi consiliari.

Il consigliere del M5S, Roberto Li Gioi, è intervenuto a difesa dell’operato assessora dei Trasporti evidenziando al contempo presunte responsabilità della precedente amministrazione («non accettiamo lezioni da chi ha governato con pressapochismo e improvvisazione»). L’esponente della maggioranza ha salutato con favore i maggiori stanziamenti per i collegamenti aerei e le interlocuzioni in corso con il ministero, in vista di quelle decisive con la commissione europea, per il nuovo bando degli oneri di servizio pubblico.

Li Goi si è detto soddisfatto anche degli interventi nei confronti della compagnia Aeroitalia sui servizi resi ai passeggeri sardi e si è detto fiducioso per la risoluzione delle criticità registrate nei collegamenti marittimi tra la Sardegna e la Corsica.

«A noi interessa se i trasporti funzionano oggi», ha replicato il capogruppo dei Riformatori, Umberto Ticca, che ha poi svolto una serie di considerazioni critiche sullo stanziamento di 30 milioni per le gestioni aeroportuali. «Ricordo che nell’assestamento di bilancio erano stati destinati 170 mila euro per uno studio di fattibilità, i cui esiti restano ancora sconosciuti – ha spiegato l’esponente della minoranza – e continuiamo dunque a domandare chiarimenti sui 30 milioni che sembrano destinati a gestire strutture pubbliche, realizzate con denari pubblici, senza che siano ben chiari i benefici per i sardi e il ruolo che dovrà essere garantito alla Regione». «I 30 milioni – ha aggiunto Ticca – devono essere destinati alle emergenze della nostra Isola». Il capogruppo dei Riformatori ha quindi concluso il suo intervento, invitando l’assessora a fare chiarezza sul nuovo bando per i collegamenti aerei in continuità e sulla proroga di quello della precedente legislatura ed ha chiesto precisazioni sulle dichiarazioni circa lo stanziamento di 80 milioni di euro per i collegamenti aerei («sommate le risorse della continuità con Roma e Milano a quelle riservate agli aiuti diretti ai passeggeri e ai vettori»).

Il consigliere FdI, Gigi Rubiu, ha evidenziato come, a suo giudizio, nella finanziaria non siano stati tradotti i programmi elettorali del Campo largo, soprattutto in materia di trasporti, che continuano a mostrare criticità evidenti e a produrre disagi. Per l’esponente della minoranza, per gli aerei, la Sardegna dovrebbe guardare a quanto viene fatto nella vicina Corsica.

Il consigliere Antonello Floris (FdI) ha incentrato il suo intervento sul trasporto pubblico locale ed ha invitato l’assessora “ad avere coraggio” e a dare seguito alle norme varate nel 2005 per la liberalizzazione del settore “per garantire alla città metropolitana di Cagliari una società unica per i trasporti su gomma e ferro”.

Più articolato l’intervento del capogruppo FdI, Paolo Truzzu, che ha invitato l’assessora dei Trasporti a dire con chiarezza se riuscirà a pubblicare il nuovo bando della continuità aerea nei tempi fissati dalle regole europee (sei mesi prima della scadenza dei contratti e cioè entro il 25 aprile 2025) o, in caso contrario ad ammettere che si andrà in proroga con il bando della passata legislatura.

L’esponente della minoranza ha quindi proposto l’abbattimento dell’addizionale di imbarco in tutti gli scali della Sardegna («senza tale misura le low cost abbandoneranno l’aeroporto di Alghero e quello di Cagliari vedrà dimezzati i collegamenti già nella prossima stagione invernale») ed un voucher per il trasporto pubblico pubblico locale, sulla base del successo avuto nell’iniziativa avanzata, a suo tempo, nella città di Cagliari («30mila richieste a fronte delle 6mila stimate».

In conclusione del suo intervento, Paolo Truzzu, è ritornato sulla questione delle gestioni aeroportuali, lamentando di non conoscere gli esiti dello studio di fattibilità a suo tempo finanziato e paventando il rischio che “la Regione stanzi 30 milioni di risorse pubbliche per una cosa che è già pubblica”.

A difesa dell’attività dell’assessora dei Trasporti, l’intervento del consigliere M5S, Alessandro Solinas, che ha posto l’accento sulla necessità di rinegoziare con lo Stato Italiano l’intesa, a suo tempo siglata, con la quale si pone in capo al bilancio regionale il costo della continuità territoriale aerea: «E’ tempo di ridiscutere i trasferimenti statali e non soltanto in materia di trasporti». (A.M.)

Ha quindi preso la parola l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca. “Avete trattato nei vostri interventi un aspetto fondamentale, ossia quello dell’accessibilità complessiva della Regione Sardegna”, ha affermato, “sono 30 anni che la Regione Sardegna aspetta un nuovo piano regionale dei trasporti”, ha proseguito e “io conto di portare quanto prima in Giunta la proposta di piano regionale dei trasporti e da lì iniziare le interlocuzioni sul territorio. Ormai non si può più aspettare”. Sul trasporto ferroviario e, in particolare, per la tratta Nuoro-Abbasanta ha affermato che si tratta di un tema centrale della politica dei trasporti. Una proposta che non c’era in assessorato, ha detto, e che ha inserito questa maggioranza. Sul tema dei treni a idrogeno, l’assessora non è scesa nel dettaglio ma ha anticipato che la Regione Sardegna sta andando “a definire alcune centrali di produzione ad idrogeno che andranno ad alimentare questi treni”, ma ci vorrà tempo.  Manca ha spiegato che questi finanziamenti delle infrastrutture arrivano anche dai canali nazionali attraverso i contratti di programma “dove noi come Regione contiamo veramente poco”. Spero, ha detto, che tutte le parti politiche siano unite nel portare avanti un riequilibrio della situazione infrastrutturale della  Sardegna. Manca ha definito “un collegamento molto critico” quello con la Corsica non solo per le condizioni meteoclimatiche, ma anche per la situazione infrastrutturale perché devono essere utilizzate imbarcazioni piccole, ma che abbiano una certificazione internazionale. Sulla continuità aerea purtroppo, ha detto il mercato aereo non è cambiato e il bando di un anno non ha cambiato assolutamente niente, hanno partecipato le stesse compagnie ma con un esito diverso. Manca ha parlato di un modello di riferimento che crea tutta una serie di criticità che non sono risolvibili rapidamente perché necessita di essere rivisto nel suo dimensionamento, per quanto riguarda le frequenze, la qualità del servizio, e una serie di elementi accessori importanti per la qualità del servizio offerto al viaggiatore. Manca ha parlato delle sue ultime dichiarazioni: la differenza con il passato, ha detto, è che oggi l’assessorato può contare sui dati e quindi può controllare più facilmente l’operato dei vettori. L’obiettivo fondamentale, ha detto, è avere un prodotto di qualità che dia certezza dello spostamento e “ad oggi questa certezza dello spostamento non c’è”. Manca ha anche parlato della proposta, quasi ultimata, da portare al Ministero, con il quale, ha detto, c’è un rapporto di leale collaborazione. Manca ha spiegato che sono incorso interlocuzioni con il Ministero anche per quanto riguarda il trasporto marittimo, con una particolare attenzione al trasporto merci dal nord Sardegna verso il centro nord Italia, “che è assente”. “Stiamo richiedendo la riproposizione di alcune tratte che non state eliminate perché sono state assegnate al libero mercato e stiamo chiedendo l’incremento dei metri lineari minimi per gli aspetti commerciali all’interno delle navi. Aspetti che ad oggi non sono tutelati”, ha detto l’assessora. Manca si è detta d’accordo con chi ha evidenziato il fatto che la continuità territoriale tuteli la Sardegna anche da quelle dinamiche di mercato in cui la Regione non ha potere. L’assessora ha confermato l’incremento dei fondi per la continuità territoriale a 80 milioni di euro, necessari per aumentare le frequenze e avere un servizio di qualità. Sul tema aeroporti, Manca ha spiegato che i 30 milioni sono “indispensabili per consentire alla Regione di sedersi a un tavolo e avere un ruolo attivo nella definizione di quella che è la governance del sistema, affinché si abbia la capacità di indirizzo delle politiche di sviluppo” dell’accessibilità della Sardegna. (eln)

Dopo l’assessora Manca il presidente Comandini ha messo in votazione l’emendamento 2305 della Giunta  che sostituisce nel comma 2 dell’articolo 8 le parole da “per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, la spesa di euro 23.000.000 sono sostituite con le parole: “la spesa di euro 12.000.000 per l’anno 2025 e di euro 23.000.000 per ciascuno degli anni 2026 e 2027”.

Per l’on. Piga (FdI) “si tratta di una norma che dimezza le risorse della continuità territoriale nel 2025 e vorrei sapere dall’assessora Manca il perché di questo taglio”. Il consigliere Truzzu (FdI) ha annunciato il voto contrario: “Io so il perché di questo taglio, perché dovete fare una proroga del bando della continuità territoriale, perché non riuscirete a fare il bando per tempo.

L’emendamento 2305 della Giunta è stato approvato e poi il testo dell’articolo 8.

L’on. Peru ha illustrato l’emendamento aggiuntivo 226, che è stato respinto. Anche l’emendamento 867 è stato respinto con altri due, di opposizione: 1431 e 1023, gli ultimi dell’articolo 8.

Al termine il presidente Comandini ha sospeso i lavori e convocato una conferenza dei capigruppo. (c.c.)

Al termine della conferenza dei capigruppo il presidente ha chiuso la seduta e l’Aula proseguirà i lavori questo pomeriggio alle 16.

Sintesi della seduta n. 65

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA

XVII LEGISLATURA

SINTESI DELLA SEDUTA N. 65

Giovedì 17 aprile 2025 – Antimeridiana

Presidenza del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Giuseppe Frau
Indi del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Giuseppe Frau
Indi del Presidente Giampietro Comandini

Inizio: ore 10 e  45

– Annunzi.
Documenti pervenuti: risposta scritta a interrogazioni e interrogazione.
– Ripresa della discussione congiunta del disegno di legge: “Legge di stabilità regionale 2025” (85/S/A) e del disegno di legge: “Bilancio di previsione 2025-2027” (86/A).
Sono intervenuti, anche in più occasioni, gli assessori Antonio PIU, Giuseppe MELONI e Barbara MANCA, per la Giunta, il relatore di maggioranza Alessandro SOLINAS e i consiglieri Antonello FLORIS, Corrado MELONI, Paolo TRUZZU, Maria Francesca MASALA, Roberto DERIU, Sebastiano COCCO, Gianluca MANDAS, Maria Laura ORRÙ, Sandro PORCU, Umberto TICCA, Fausto PIGA, Alice ARONI, Angelo COCCIU, Stefano SCHIRRU, Francesco Paolo MULA, Alessandro SORGIA, Cristina USAI, Stefano TUNIS, Luca PIZZUTO, Roberto Franco Michele LI GIOI, Gianluigi RUBIU e Giuseppe FASOLINO.
Articolo 7
Emendamento numero 216: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2301: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2302: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2365: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Emendamento numero 2304: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 8
Emendamento numero 2305: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
Articolo 8: approvato per alzata di mano con esperimento della controprova.
– Sull’ordine dei lavori.
È intervenuto il consigliere Antonello PERU.
Riconvocazione: alle ore 16.

Fine: ore 14 e 04
(La seduta è rimasta sospesa dalle ore 10 e 47 alle ore 10 e 48; dalle ore 10 e 58 alle ore 11 e 02; dalle ore 11 e 50 alle ore 11 e 53, dalle ore 13 e 37 alle ore 14 e 03)

Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria

Silvia Pintus (gg)