“La diffida inviata all’assessore regionale ai trasporti Antonio Moro a rilasciare ulteriori dichiarazioni e intraprendere ulteriori iniziative pregiudizievoli arrivata dai legali di F2i SGR, è inaccettabile ed è un’offesa a tutti i sardi. Uno scivolone, un atto tanto inelegante quanto inopportuno da parte di una grande azienda che gestisce infrastrutture vitali per la Sardegna. Esprimo, anche a nome del Consiglio regionale, la più ampia solidarietà all’assessore Moro, stigmatizzando in modo netto l’atto, assicurando il massimo appoggio alla sua azione per far rispettare il diritto dei sardi alla mobilità. Nessuno può mettere il bavaglio a rappresentanti dei sardi, che siano Consiglieri regionali o membri della Giunta”.
Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha espresso dura condanna dopo aver appreso, questa mattina in aula durante il dibattito sulla possibile fusione degli aeroporti di Olbia e di Alghero e della paventata privatizzazione dello scalo di Cagliari, della lettera che i legali delle società interessate all’operazione hanno inviato all’esponente della Giunta.
“Si tratta di un atto gravissimo, antidemocratico che lede il diritto di un rappresentante del Popolo sardo di esprimerei liberamente il proprio pensiero inerente la funzione svolta. Il preavviso di azioni legali ai danni di un componente della Giunta regionale, è un comportamento che merita una condanna senza attenuanti. Chi diffida un rappresentante del nostro popolo, diffida l’intera Sardegna”.