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Sport, audizione dell’assessore Andrea Biancareddu in commissione Sanità

Data: 21/01/2020 ore 18:00 Cagliari

La commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc Cambiamo!), ha sentito in audizione l’assessore regionale dello Sport, Andrea Biancareddu, prima di esprimere il parere sulla deliberazione della Giunta regionale n. 52/21  “Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna. Piano triennale 2020-2022. Legge regionale 17 maggio 1999, n. 17, articolo 2”.  L’assessore ha ricordato che “il Piano triennale dello sport è il più importante strumento di programmazione strategica con cui la Regione svolge la propria attività nel pieno rispetto delle finalità enunciate dall’articolo 1 della stessa legge 17: funzione sociale dello sport, promozione e diffusione dello sport nel territorio, sport quale mezzo di tutela psicofisica e di crescita culturale e civile della società”. L’assessore ha anche annunciato che il titolo della VII Conferenza regionale dello Sport sarà “Lo Sport è Vita”. “Si tratta – ha spiegato – di un’accezione che racchiude importanti significati. Lo sport infatti favorisce coesione, aggregazione, solidarietà, inclusione, salute psicofisica, recupero per le disabilità, ma anche rispetto delle regole, uno strumento per la lotta allo spopolamento e per lo sviluppo locale”. Tra gli obiettivi principali che Biancareddu ha evidenziato: rendere lo sport accessibile a tutti, con un sostegno specifico, per i bimbi e ragazzi meno fortunati. “E’ mio intendimento stanziare – ha detto l’assessore – 4 milioni e mezzo di euro a favore di tutte le Federazioni sportive, proporzionalmente al numero degli atleti tesserati, per garantire la pratica di tutte le discipline sportive, anche le meno diffuse, e non solo in favore delle grandi società e federazioni”. Biancareddu ha anche annunciato di voler proporre una norma di legge che garantisca, gratuitamente, a coloro che non superano un certo Isee, l’attrezzatura sportiva, e di voler sensibilizzare le società affinché assicurino ai bambini e ragazzi meno abbienti almeno le scarpette e la tuta. “Chiederemo pertanto alle Federazioni e alle società sportive che una quota parte del finanziamento concesso dalla Regione, venga destinato alle categorie più deboli”. L’assessore ha anche sottolineato di voler puntare sullo sport come mezzo per lo sviluppo turistico ed economico, sottolineando che “la Sardegna è un’isola a forte vocazione turistico sportiva”. “Sarà compito dell’Assessorato allo Sport, in sinergia con gli altri assessorati competenti, intensificare le azioni di promozione turistico-sportivo-culturale, valorizzando l’importante patrimonio degli istituti e luoghi di cultura come i musei, le biblioteche e i siti archeologici presenti in Sardegna. Vogliamo anche incentivare le manifestazioni sportive di livello nazionale e internazionale con l’obiettivo di rilanciare economicamente la nostra Isola”.  L’assessore ha annunciato anche fondi dedicati che consentano di mettere a norma e rendere fruibili gli impianti e gli spazi sportivi.  Nel corso della seduta sono intervenuti il capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau, Maria Laura Orrù (Progressisti), Daniele Cocco (capogruppo Leu). La Commissione ha rimandato alla prossima seduta l’approvazione del parere per consentire ai commissari di approfondire alcuni punti del testo.

La Commissione ha, poi, sentito in audizione Gianbattista Marotto, dirigente del Comune di Cagliari, in sostituzione del Sindaco Paolo Truzzu. Il dirigente ha sottoposto al Parlamentino la richiesta di una interpretazione della Legge regionale 2/2019 “Disposizioni in materia di disturbo da gioco d’azzardo”. In particolare Marotto ha chiesto “se la legge si applica anche alle sale scommesse, ai negozi di gioco e a tutte le attività di gioco lecito con vincite in denaro autorizzate ex art. 88 del Tulps”. La Commissione ha ascoltato la problematica illustrata e ha garantito che fornirà al Comune una interpretazione nel più breve tempo possibile. (eln)

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