Data: 01/10/2010
E’ durata poco meno di un’ora la seduta statutaria del Consiglio regionale in cui dovevano essere affrontati i temi della scuola. All’ordine del giorno la mozione n. 84 (Barracciu e più) sulla drammatica situazione del sistema scolastico regionale e l’interpellanza 109 (Cuccu e più) sui tagli degli organici nel settore della scuola. I lavori sono stati sospesi, appena aperti, per la mancanza del numero legale (la verifica è stata chiesta dall’on. Mario Diana Pdl). Alla ripresa l’on. Uras (La sinistra sarda – Comunisti – Rossomori) ha chiesto che il presidente della giunta (che non era presente in aula) chiarisca in aula che cosa sta succedendo. Non riusciamo a capire – ha detto – se c’è ancora un presidente della regione e se esiste ancora una maggioranza. L’on. Salis (Idv), sull’ordine dei lavori, ha chiesto alla presidente Lombardo di informare il presidente della giunta sulla necessità di far capire all’Aula se esiste ancora una maggioranza che governa la Sardegna o meno. Questa situazione di caos avviene ad un paio di giorni dalla convocazione da parte del Consiglio regionale degli Stati generali del popolo sardo – ha concluso – mai crisi di giunta è stata più inopportuna. La presidente Lombardo ha assicurato che si farà portatrice delle istanze con il presidente della Giunta. L’on. Bruno (Pd), intervenendo sempre sull’ordine dei lavori, ha detto che in Sardegna è tutto sospeso. Il presidente della Regione – ha aggiunto – deve venire in aula e formalizzare la crisi. La maggioranza oggi ha tentato di far venir meno il numero legale per non far parlare di scuola. A questa maggioranza – ha aggiunto il capogruppo del Pd – interessano solo le poltrone e il potere e non certo affrontare il tema della scuola dove è avvenuto il più grande licenziamento di massa della Sardegna. L’on. Capelli (Udc) ha chiesto un rinvio dei lavori. L’on. Bruno (Pd) si è espresso contro la proposta dell’on. Capelli e ha annunciato che l’opposizione non partecipa al voto. La proposta dell’on. Capelli , votata per alzata di mano, è stata accolta e i lavori sono stati interrotti. Prima di chiudere la seduta la presidente ha ricordato che per martedì 5 ottobre sono convocati gli Stati generali, mentre il Consiglio si riunirà giovedì 7 ottobre 2010 alle 10 con all’ordine del giorno la mozione n. 84 (Barracciu e più) e l’interpellanza n. 109 (Cuccu e più) sulla scuola. R.R.