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Sanità, Forza Italia denuncia: «La Giunta taglia i fondi ai disabili»

Data: 29/07/2015 ore 10:30

Revocare le delibere che hanno praticato i tagli alla legge 162\1998 per i cosiddetti piani personalizzati di sostegno a favore dei disabili gravi. E’ la principale richiesta avanzata dai consiglieri di Forza Italia e sottoscritta nella mozione n. 163, i cui contenuti sono stati illustrati questa mattina agli organi di informazione dal capogruppo Pietro Pittalis e dai consiglieri Marco Tedde e Ignazio Locci, promotori anche di un’interrogazione sul tema (n.440), la cui risposta, formulata dall’assessore regionale della Sanità, è stata definita “evanescente” dagli esponenti della minoranza.
I consiglieri di Fi contestano inoltre il meccanismo a punteggio, introdotto dalla Giunta regionale, per graduare le diverse forme di “disabilità grave” correlandola alla situazione economica.
«Non accettiamo il taglio di circa 12 milioni di euro e la divisione in disabili di serie A e di serie B decisa dalla Giunta regionale», ha dichiarato il capogruppo Pittalis che ha ribadito, nel corso del suo intervento, l’opportunità di discutere con urgenza in Aula la mozione che chiede all’esecutivo Pigliaru il ripristino dei fondi a valere sulla legge 162 e la rivisitazione delle decisioni sulla cosiddetta “disabilità grave”.
«I tagli ai disabili e le delibere approvate dalla Giunta contrastano con il programma del presidente Pigliaru che in apertura di mandato aveva promesso il rafforzamento delle misure della legge 162», ha aggiunto Marco Tedde, che ha stimato in 28mila le famiglie interessate dalla diminuzione dei sostegni e in 2.400 i bambini penalizzati dalle decurtazioni ai piani personalizzati. A giudizio del consigliere Giuseppe Fasolino, risulterebbe che tra questi, siano i bambini affetti da autismo a pagare il prezzo più elevato per le sforbiciate ai fondi.
Il consigliere Ignazio Locci ha affermato che la riduzione minima sui piani personalizzati è quantificabile in 300 euro l’anno fino a un massimo di 500 euro, con la conseguente riduzione delle ore di assistenza e con drammatiche implicazioni per i disabili, per le loro famiglie e anche per gli operatori: «Auspichiamo, dunque che in sede di variazione di bilancio si reperiscano fondi per almeno 4,7 milioni di euro».
Il consigliere Edoardo Tocco ha invece invitato la Giunta a tenere nella dovuta considerazione le perplessità espresse in commissione dagli stessi esponenti della maggioranza sulle delibere che riducono gli stanziamenti alla legge 162: perplessità tali, da aver comportato la sospensione del previsto parere di merito nel parlamentino della Sanità. 
 

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