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Quinta Commissione, audizione Federalberghi-Confcommercio e Confesercenti sul Testo unico su agriturismi e multifunzionalità in agricoltura

Data: 26/11/2014 ore 13:00

La Federalberghi-Confcommercio e la Confesercenti hanno manifestato perplessità e preoccupazione per alcuni aspetti contenuti nelle proposte di legge, all’esame della Commissione Attività, produttive sugli agriturismi e sulla multifunzionalità in agricoltura, T.U. PPLL 58-79-107-115-121-122 (Multifunzionalità in agricoltura).
E’ quanto emerso nel corso delle audizioni svolte in Quinta commissione, presieduta da Luigi Lotto (Pd). Gli operatori non sono contro gli agriturismi, ma chiedono che questi rispettino le norme che disciplinano la loro attività e non facciano concorrenza ai ristoratori e agli albergatori che non usufruiscono delle agevolazioni riservate agli agriturismi. Secondo il presidente della Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, il vero problema è che non vengono eseguiti i controlli e che ci sono strutture che superano ampiamente i 20 posti letto, arrivando a più di 30 e in un caso addirittura a 69.
Se queste strutture, ha continuato Cicalò, vogliono diventare alberghi lo facciano pure, ma a pari condizioni dal punto di vista normativo e fiscale con le strutture tradizionali, diversamente si verrebbe a configurare una concorrenza non ammissibile con ristoranti e albergatori.
Tra le proposte di modifica al Testo unico presentate dalla Federalberghi-Confcommercio: portare dal 30 al 50 per cento la percentuale di prodotti propri somministrati ai clienti e da 70 a 90 per cento i prodotti tipici sardi utilizzati. L’attività agricola, inoltre, deve essere preponderante e deve essere inserito un limite giornaliero di coperti per la ristorazione, pari a 40, eliminando il limite di 1800 mensili fissati dalla proposta di legge. Federalberghi-Confcommercio hanno chiesto, infine, di confermare i posti letto a un massimo di 20, come previsto dalla Legge regionale 23 giugno 1998, n. 18, e non aumentare il limite massimo a 36.


Dello stesso parere anche il presidente di Confesercenti, Marco Sulis, il quale però ha proposto un massimo di 80 coperti giornalieri e confermato la possibilità di offrire massimo 20 posti letto.
Il presidente Lotto ha ringraziato gli auditi per il loro contributo e ha garantito che non c’è alcuna volontà da parte della Commissione, che rappresenta tutte le attività produttive, di agevolare un settore a discapito di altri. Questo pomeriggio il parlamentino esaminerà i diversi pareri raccolti e avvierà una discussione complessiva sul testo unico per arrivare a una normativa che consenta di sviluppare da un lato l’offerta turistica e dall’altro garantisca e incentivi il lavoro della terra e la tradizione agropastorale della Sardegna. (eln)

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