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Quarta commissione: audizione di Confartigianato Sardegna sul servizio di trasporto Ncc e Taxi

Data: 17/05/2016 ore 16:30

“I servizi di Ncc (noleggio con conducente) e Taxi sono componenti essenziali del trasporto pubblico locale in Sardegna e la Regione può intervenire per evitare la continua elusione della normativa di settore, soprattutto in materia di sicurezza dei passeggeri e dei requisiti richiesti agli operatori”.

Lo ha dichiarato il segretario regionale di Confartigianato Sardegna Stefano Mameli alla quarta commissione (Governo del territorio-Trasporti) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), ricordando fra l’altro che “le più recenti dinamiche del mercato hanno portato a condotte che tendono ad aggirare la legge che regola il servizio, a cominciare dalle strutture ricettive”.

Federico Fadda, della Confartigianato Gallura, ha citato come esempio emblematico dell’elusione legislativa, il riferimento ai “casi eccezionali” previsti dalla legge nei quali un albergo può effettuare un servizio di trasporto, purchè a titolo gratuito, a favore dei suoi ospiti. In realtà, ha osservato, “questa eccezione si è trasformata nel tempo in una prassi che in qualche modo ha favorito la nascita di flotte parallele, con conducenti senza requisiti e mezzi privi delle caratteristiche richieste; in sintesi, sono saltate tutte le regole”.

A nostro giudizio, ha concluso Fadda, “la Regione può fare qualcosa di concreto modificando la legge 21/2005 con un intervento mirato che riporti certezza e chiarezza nel nostro settore”.

Il problema di fondo, ha sottolineato nelle conclusioni il presidente della commissione Antonio Solinas, “è individuare uno spazio utile per esercitare la competenza della Regione, in una materia regolata dalla legge quadro nazionale del ’92, molto probabilmente superata”.

L’articolo 29 della legge 21, ha inoltre ricordato Solinas, “contiene un passaggio relativo agli Albi dei conducenti presso le Camere di Commercio, che devono essere predisposti secondo criteri indicati dalla Giunta regionale; questa parte della legge è rimasta inapplicata e può rappresentare una strada percorribile per migliorare il testo, verificheremo di concerto con l’assessorato e gli uffici”. In caso positivo, ha concluso, “è possibile anche un intervento ad hoc del Consiglio in tempi brevi”.

(Af)

 

 

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