Data: 26/05/2016 ore 11:00
“La nostra proposta ha lo scopo di far nascere in Sardegna un nuovo sistema turistico, presente su tutto il territorio regionale in tutti i mesi dell’anno e fortemente legato alle bellezze naturali, alla cultura e all’identità”.
Lo ha dichiarato la consigliera di Sdl Anna Maria Busia presentando la proposta di legge del partito con cui, ha osservato, “si possono sviluppare nuove attività produttive e professioni legate al turismo con investimenti modesti ma in grado di produrre una grande ricchezza”.
Pensiamo in particolare, ha aggiunto, “ad una vastissima rete di sentieri, in larga parte poco conosciuta ma soprattutto poco fruibile, che attraversano la Sardegna da nord a sud e vanno inseriti in un vero e proprio sistema intercettando nuovi flussi di visitatori che vogliono vivere il territorio spostandosi a cavallo, in bicicletta o semplicemente a piedi; questa rete esiste ma va infrastrutturata ed organizzata, con segnaletica, mappe, servizi, punti di sosta, connessioni con altri sistemi di trasporto pubblico”.
E’uno dei settori sui quali puntiamo, ha concluso, “ma ce ne sono molti altri come il turismo dei camper, diffusissimo in altre Regioni ma poco sviluppato in Sardegna nonostante le nostre enormi potenzialità”.
Con la nuova legge, ha affermato l’assessore del Turismo Francesco Morandi, “vogliamo fare promozione sui mercati nazionali ed internazionali con prodotti ben strutturati e competitivi, costruendo un sistema in grado di aumentare e diversificare la nostra offerta, con una rete escursionistica lunga 4500 chilometri e fruibile 10 mesi l’anno, estesa a tutto il territorio regionale comprese le aree interne ed i piccoli comuni”. Il messaggio di fondo, ha sintetizzato Morandi, “è che la Sardegna è la terra del turismo ambientale sostenibile”.
L’assessore Morandi ha poi illustrato le principali iniziative della Regione in materia di promozione turistica: una campagna di promozione sul turismo naturalistico destinata al mercato tedesco che partirà a metà giugno ed un investimento di 6 milioni sugli scali aeroportuali sardi che, ha sottolineato, “devono cominciare a lavorare in rete”. Soffermandosi infine sul Patto per la Sardegna, che la Regione sottoscriverà a breve scadenza con il Governo, Morandi ha annunciato che all’interno dell’accordo “è previsto un intervento dello Stato di 30 milioni per 4 anni a sostegno della continuità territoriale, un fatto molto importante che ci consentirà finalmente di impostare una programmazione nel medio periodo”.
(Af)