Versione per la stampa http://www.consregsardegna.it/wp-content/plugins/print-o-matic/css/print-icon-small-black.png


Presentazione del progetto “Oderventure” per l’installazione di protesi dentarie gratuite

Data: 18/02/2016 ore 11:15

“Si tratta di un progetto che risale al 2013 e che, dopo qualche polemica fuori luogo, ha raggiunto ottimi risultati e permetterà di andare incontro alle esigenze di molte persone con problemi di salute e di disagio sociale”.

Lo ha dichiarato il consigliere del Pd Franco Sabatini che ha presentato questa mattina in una conferenza stampa i risultati del progetto “Oderventure” che, grazie all’intervento della Regione di 1 milione di euro ed alla collaborazione con l’Università di Cagliari, ha già consentito l’installazione di oltre 600 protesi, con la possibilità di arrivare a breve scadenza ai 1000 apparecchi.

Il prof. Vincenzo Piras, direttore del Dipartimento di scienze odontostomatologiche dell’ateneo cagliaritano ha poi spiegato le fasi organizzative del progetto, dalla costituzione di un gruppo di specialisti all’analisi delle diverse tipologie di impianto da installare a seconda delle condizioni del paziente, dalla collaborazione con le aziende produttrici della componentistica e degli apparecchi alla promozione dell’iniziativa presso la potenziale “platea” dei cittadini interessati (attraverso il web, i circuiti pubblici dell’assistenza sociale, le parrocchie e soprattutto il “passa-parola”).

Il risultato di questo lavoro, ha affermato il prof. Piras, “ci rende orgogliosi perché abbiamo potuto alleviare le difficoltà di tante persone, migliorando le loro condizioni di salute, la qualità di vita e la capacità di relazione; le seguiremo anche nel tempo, perché è sempre possibile che emergano problematiche collaterali, dovute sia alla sostenibilità degli apparecchi che ad altre cause, dato che spesso i disturbi del cavo orale sono la “spia” di altre patologie”.

Per i nostri specializzandi ed i nostri studenti, ha aggiunto, “lavorare a questo progetto è stata anche una occasione importante di crescita professionale e personale e di buona formazione; sappiamo che gli impianti costano più delle protesi “totali” (da 1200 a 2500 euro nel privato, 600 circa grazie al progetto che ha consentito l’abbattimento di buona parte dei costi) e che la spesa sanitaria registra una tendenza costante alla riduzione ma siamo ovviamente disponibili a fare di più, lavorando molto anche sulla prevenzione”.

Il consigliere Fabrizio Anedda (Misto) ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando però che la “platea” potenziale degli aventi diritto in Sardegna è di circa 50.000 persone. “Abbiamo presentato una proposta”, ha annunciato, “che prevede interventi in questo settore a sostegno delle fasce più deboli della nostra società e, per superare i problemi di copertura finanziaria, si potrebbe pensare ad un piccolo contributo dei cittadini”.

(Af)

 

 

 

Condividi: