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Presentato il Premio Gianni Massa

Data: 06/11/2018 ore 17:30

Il rapporto tra media e parità di genere è il tema del premio istituito per ricordare il giornalista Gianni Massa e il segno indelebile che ha lasciato nel mondo del giornalismo sardo e nazionale, grazie alle sue tante battaglie per difendere e tutelare i più deboli e per rendere onore alla sua amata professione. “Un buon giornalista sa di avere un ruolo sociale. Deve salvaguardare i diritti dei cittadini. Lo animano rispetto e umiltà”. Ne era convinto Gianni Massa, mancato nel 2015, responsabile dell'agenzia giornalistica Agi Sardegna per quarant’anni, che stamattina, durante la presentazione del premio in Consiglio regionale, è stato ricordato alla presenza dei familiari e di tanti colleghi, dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, dal presidente del Corecom Sardegna, Mario Cabasino, Maria Grazia Caligaris, collega e amica, ma anche da Gianni Filippini, per anni direttore de L’Unione sarda, da Susi Ronchi, presidente dell’Associazione Giulia Giornaliste Sardegna, da Franco Siddi, presidente di Confindustria Radio Tv ed ex presidente della Fnsi, da Marzia Cilloccu, assessore del Turismo del Comune di Cagliari e da Gianni De Candia, giornalista dell’Ansa. Gianni Massa, esempio di correttezza, impegno sociale, coraggio e umiltà, è stato presidente del Corerat e vicepresidente dell'Associazione della stampa sarda per tre volte, oltre ad essere ideologo e socio fondatore dell’associazione “Socialismo, Diritti e riforme”.

Il premio è stato fortemente voluto dal Corecom Sardegna, in collaborazione con l’associazione Giulia Giornaliste Sardegna, e ha avuto il patrocinio del Presidente del Consiglio regionale. L’edizione 2018-2019 si articola in tre sezioni: Giornalismo, Università e Scuola. La prima è dedicata alla memoria di Maria Piera Mossa, programmista e regista della sede Rai Sardegna, scomparsa nel 2002, il cui impegno fu sempre rivolto a raccontare la Sardegna e la sua storia in decine di documentari e programmi televisivi. Saranno premiati i tre migliori lavori nell’ambito delle categorie: giornalismo radio-televisivo, carta stampata e web e giornalismo per immagini. I lavori andranno presentati entro il 31 gennaio e sono previsti premi di 2mila euro per ciascuna categoria. La seconda sezione, orientata a promuovere la funzione educativa dei mezzi di informazione e sviluppata in collaborazione con le Università di Cagliari e Sassari, premierà le due migliori tesi di laurea sui temi della comunicazione e della parità di genere. Per la sezione scuola, rivolta agli studenti degli Istituti superiori che hanno assistito allo spettacolo “La conosci Giulia?”, sarà premiato il miglior elaborato realizzato dal gruppo classe con 3mila euro. Nel corso della presentazione è stata sottolineata l’importanza di queste iniziative volte a sensibilizzare i giovani e i giornalisti sul tema della parità di genere nel mondo della comunicazione e dei media, visto che soltanto “il 21 per cento dello spazio mediatico è dedicato alle donne, interpellate come voci qualificate e come esperte”. Il bando integrale del concorso è disponibile sul sito istituzionale del Corecom (www.consregionalesardegna.it/corecom).

Nel corso dell’incontro è stato inoltre ricordato che lo spettacolo “La conosci Giulia?”, scritto da 11 giornaliste e portato in scena lo scorso 6 ottobre, dalle LucidoSottile per la regia di Tiziana Troja, sarà replicato, sempre al Teatro Massimo, il 26 novembre alle 21, in collaborazione con l'Università e il Comune di Cagliari, e a fine gennaio 2019 andrà in scena anche a Sassari, al Teatro Verdi. (eln)

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