Data: 19/05/2015 ore 09:30
«Dinanzi al silenzio della Giunta sulle politiche attive del lavoro, Forza Italia si mobilità facendosi carico dei problemi che riguardano i precari e i più deboli, ad incominciare dai lavoratori delle società in house, dai lavori socialmente utili e dai lavoratori impiegati in servizi di pubblica utilità». Così, il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, ha introdotto la conferenza stampa di presentazione delle due proposte di legge in materia di lavoro, aventi rispettivamente come primo firmatario il capogruppo Pittalis e il vice presidente del Consiglio, Antonello Peru.
La proposta Pittalis e più “Disciplina delle procedure concorsuali riservate all’assunzione di personale precario, Lsu, Lpu, lavoratori in servizio di pubblica utilità o assimilabili in servizio nel comparto pubblico in Sardegna” ha come obiettivo la stabilizzazione dei circa 700 precari appartenenti alle categorie sopra indicate, attraverso l’attivazione delle cosiddette procedure concorsuali riservate e con un impegno finanziario della Regione pari a due milioni di euro anno. E’ prevista dunque la creazione di una lista ad esaurimento per l’assunzione degli Lsu, Lpu e dei lavoratori in utilizzo nelle pubbliche amministrazioni che al 31 dicembre 2014 abbiano prestato, negli ultimi cinque anni, almeno trenta mesi, anche non continuativi, di lavoro.
La proposta di legge Peru e più “Gestione associata di servizi e funzioni di interesse generale svolti da società a totale partecipazione degli enti pubblici locali” riguarda, invece, l’annoso problema delle società in house delle Province e degli Enti Locali. «Il provvedimento – ha dichiarato Antonello Peru – ha l’obiettivo di garantire l’occupazione dei circa 750 lavoratori delle 27 società in house ed assicurare i relativi servizi ai cittadini». La proposta di Forza Italia stabilisce l’accorpamento su base provinciale delle società a capitale interamente pubblico o misto, costituite o partecipate dalle amministrazioni pubbliche locali della Sardegna e prevede un incentivo a carico della Regione per favorire l’ingresso degli Enti locali nella suddetta società al fine di usufruire dei relativi servizi (manutenzione strade, scuole, etc). Gli oneri a carico della Regione sono valutati in 3,5 milioni di euro per gli anni 2015-2017, a valere sul fondo regionale per l’occupazione.
A margine della illustrazione delle due iniziative legislative, il neo coordinatore di Forza Italia nell’Isola, Ugo Cappellacci, ha ricordato in tono polemico la pubblicazione del decreto del presidente del consiglio dei ministri che stanzia 90 milioni di euro per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di Napoli e Palermo. «Il tutto è inaccettabile – ha dichiarato Cappellacci – la stabilizzazione dei precari di Napoli e Palermo è pagata anche con le risorse dei sardi (circa 27 milioni) e il decreto dà la misura della strumentalizzazioni del governo sul delicato tema del lavoro in vista delle imminenti scadenze elettorali».