Data: 18/11/2010
L’approvazione da parte del Consiglio Regionale dell’Ordine del Giorno recante iniziative da assumere in materia di riforme,  costituisce la pietra miliare del percorso di revisione costituzionale, sancito dall’art.54 dello Statuto, per la riscrittura della Carta costituzionale sarda volta a  disegnare il nuovo “Sistema Sardegna”.  Lo ha detto la presidente del Consiglio reguionale Claudia Lombardo dopo il via libera dell’Aula del provvedimento. Mantenendo fede all’impegno morale assunto agli inizi della legislatura nei confronti di tutto il popolo per trasformare la presente in una “legislatura costituente”, tutte le componenti politiche hanno dato prova di grande compattezza ponendo gli interessi della Sardegna  al di sopra di ogni qualsiasi altro vincolo politico o ideologico. Grazie a questo grande spirito unitario, che sempre più spesso emerge negli atti e nelle azioni poste in essere dalle componenti politiche isolane per difendere gli interessi inalienabili del Popolo sardo, oggi è stato compiuto un primo passo nel processo di riscrittura dello Statuto. Ci avviamo con speranza – ha concluso la presidente – a tratteggiare un nuovo modello organizzativo, istituzionale e politico che ridisegni il patto con lo Stato e contempli i rapporti con l’unione Europea, attribuendo alla Sardegna una più appagante dimensione giuridica attraverso il conferimento del massimo della sovranità oggi possibile per governare il nostro domani da “sardi per i sardi”