Data: 22/03/2018
A un anno di distanza dall’approvazione in Giunta, la Commissione “Governo del territorio” del Consiglio regionale ha iniziato in mattinata l’esame della nuova legge urbanistica. Il testo, licenziato dall’esecutivo il 21 marzo 2017, si compone di 113 articoli che disciplinano la tutela, l’uso e il governo del territorio e individuano gli strumenti della pianificazione territoriale. All’attenzione del parlamentino guidato da Antonio Solinas (Pd) anche tre proposte di legge, due presentate dalla maggioranza e una dall’opposizione, primi firmatari i consiglieri Antonello Peru (Forza Italia ), Eugenio Lai (Art1-Mdp) e Salvatore Demontis (Pd).
«L’obiettivo è arrivare nel più breve tempo possibile alla definizione di un Testo Unico – ha detto il presidente della Commissione Antonio Solinas – contiamo di approvarlo entro il 20 aprile per poi sottoporlo alla valutazione dei diversi portatori di interessi (enti locali, associazioni di categoria, imprese, sindacati e associazioni ambientaliste)».
Sui tempi necessari all’approvazione del Testo Unico, Solinas è stato chiaro: «Non vogliamo mettere fretta a nessuno, i consiglieri avranno la possibilità di approfondire e valutare tutti gli aspetti della questione ma non saranno ammesse tattiche dilatorie e atteggiamenti ostruzionistici. La Sardegna ha bisogno di una nuova legge urbanistica adeguata ai tempi e in grado di dare risposte ai cittadini. Mi auguro che la nuova disciplina sia espressione di tutto il Consiglio».
Soddisfatto l’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu che questa mattina ha partecipato ai lavori della Commissione assistito dall’ing. Aldo Vanini, consulente della Regione in materia urbanistica. «Dopo una lunghissima gestazione si arriva finalmente all’esame dell’articolato del disegno di legge e delle tre proposte presentate in Consiglio – ha detto Erriu – l’auspicio è che si arrivi a una sintesi il più possibile unitaria. La Giunta è aperta a eventuali proposte di integrazioni che portino a un miglioramento del testo. Auspichiamo ulteriori suggerimenti anche dai vari portatori di interesse. Una volta approvato il Testo Unico, la Giunta promuoverà strumenti di dibattito nei territori e avvierà una consultazione telematica sul portale “Sardegna partecipa”».