Data: 06/06/2018
Il riconoscimento dello svantaggio causato dall’insularità è un tema esistenziale per la Sardegna. Forza Italia sosterrà in Parlamento la battaglia per l’inserimento del principio in Costituzione».
Lo ha detto la capogruppo in Senato di Forza Italia Annamaria Bernini, oggi nell’Isola per un incontro con i vertici del partito. «La Sardegna sconta gravi ritardi di sviluppo. Ci sono evidenti difficoltà logistiche e infrastrutturali e gravi carenze nel sistema dei trasporti. Serve un progetto di sviluppo complessivo – ha affermato l’esponente di FI– noi siamo per un piano Marshall a favore del Sud e delle Isole. Purtroppo, il nuovo Governo si rifiuta di parlare di piano per il Mezzogiorno, non accetta provvedimenti con questa etichetta. Il premier Conte è partito con il piede sbagliato».
Bernini, che in mattinata ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Consiglio regionale, ha poi affrontato alcuni temi di carattere nazionale a partire dai rapporti con la Lega: «La nostra alleanza politica, che va avanti dal 1994, non è in discussione. Con loro governiamo in diverse regioni e moltissimi comuni. Salvini è un ottimo politico al quale non abbiamo impedito di formare un governo dopo 88 giorni di surreali traccheggiamenti da parte del Movimento Cinque Stelle. Quella siglata da Salvini-Di Maio, a differenza della nostra, è un’alleanza di governo-potere».
Sul rapporto con l’Europa, Bernini è stata chiara: «L’Europa è come un telefonino, dipende da come la si usa. Noi in questi ultimi anni non siamo riusciti a rappresentare adeguatamente i nostri interessi. Serve un’azione di lobbing e un accordo con gli altri paesi per ottenere di più. I trattati non si possono modificare unilateralmente». La capogruppo di Forza Italia in Senato si è detta poi contraria a un’uscita dall’euro: «Produrrebbe conseguenze dannose per la nostra economia. Stimo moltissimo il neo ministro Paolo Savona ma non sono d’accordo con lui quando sostiene che potrebbe esserci un’uscita vantaggiosa dall’euro per l’Italia».
Sull’immigrazione, Bernini ha invocato un cambio di rotta: «E’ un fenomeno che va gestito. Assistiamo a migrazioni di popoli poveri verso paesi ricchi. Anche in questo caso serve un Piano Marshall per l’Africa e un accordo a livello Europeo per gestire gli arrivi e l’accoglienza. Serve una ripartizione delle quote che funzioni». Sulle politiche per la famiglia, infine, Bernini non ha nascosto la sua contrarietà alle recenti affermazioni del Ministro Fontana contro le unioni gay: «Le famiglie arcobaleno sono un dato di fatto, occorre prenderne atto, le affermazioni del ministro sono state smentite da altri membri del Governo e da molti esponenti della maggioranza».