Data: 14/07/2010
“E’ uno sgarbo istituzionale. L’Agcom non ha tenuto in nessun conto la risoluzione approvata, all’unanimità il 22 aprile, dalla commissione Informazione. Pertanto, ci opporremo con ogni mezzo a questa decisione che, se confermata, lederebbe anche il principio autonomistico della Sardegna”. Lo afferma Silvestro Ladu, presidente della commissione Informazione del Consiglio regionale. “Esprimo – continua Ladu – profonda delusione e indignazione per una decisione che sembra calata dall’alto e che non tiene conto delle effettive esigenze del territorio. Le nostre realtà locali hanno il diritto di essere salvaguardate e tutelate nei confronti dei gruppi editoriali più forti, in un’ottica di pluralismo e di salvaguardia occupazionale”. Ladu ha annunciato che la commissione sarà al fianco delle altre istituzioni per intervenire con un’azione comune, presso il Governo e l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, per rivedere il piano per la sintonizzazione automatica dei canali. Tale Piano – ha concluso Ladu – deve obbligatoriamente riservare all’emittenza locale dei canali all’interno della numerazione da 1 a 9. Si tratta non solo di tutelare le Tv locali sarde ma gli stessi utenti e la nostra specialità. (R.R.)