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Il Consiglio si riunirà martedì alle 16

Data: 08/03/2018

Il Consiglio regionale si riunirà martedì 13 marzo alle 16. La data della seduta è stata decisa dalla Conferenza dei Capigruppo  riunita questa mattina sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Primo punto all’ordine del giorno il Disegno di Legge 492  “Disposizioni in materia di pesca”. Seguirà l’esame del DL 440 “Istituzione dell'Anagrafe regionale degli studenti” e del Documento  n. 19 del Corecom che riguarda il programma di attività per il 2018. All’esame dell’Aula poi sette mozioni: la 374 (Forma e più)  sul piano di riorganizzazione delle sedi INPS e sulle ripercussioni nel territorio regionale e, particolarmente, nella Sardegna centrale; la 392 (Congiu e più) in merito alla grave situazione in cui si trovano i dipendenti dell'ARAS; la 370 (Pizzuto e più) sulla situazione dei lavoratori ex Sa.Re.Mar. e sull'applicazione della clausola di salvaguardia; la 139 (Rubiu e più) sulla situazione di crisi del sistema industriale in Sardegna, con la chiusura di diverse aziende e la cassa integrazione di molti lavoratori; la 238 (Tedde e più) sulle illegittime richieste di conguagli inviate da Abbanoa agli utenti sardi relativamente alle annualità dal 2005 al 2011; la 163 (Tedde e più) sui tagli delle risorse destinate a finanziare i piani personalizzati di sostegno previsti dalla legge 21 maggio 1998, n. 162, e sull'introduzione di un meccanismo a punteggio che misura l'importanza e la rilevanza delle diverse forme di disabilità; la 399 (Peru e più) sulla rimozione delle cause che determinano il diniego della fornitura dei dispositivi medici necessari per il monitoraggio in continuo della glicemia ai pazienti affetti da diabete. Durante la seduta la vicecapogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda ha chiesto al presidente Ganau (la proposta è stata condivisa da tutti i capigruppo) di accelerare l’iter in commissione Sanità della Proposta di legge 472, di cui è prima firmataria,  e che prevede l’istituzione del reddito di libertà per le donne vittime di violenza. Nella  giornata della donna – ha detto Alessandra Zedda – è un segnale importante da parte del Consiglio regionale.

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