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II^ commissione, risoluzione sulla “vertenza Tiscali”

Data: 25/10/2018 ore 10:30

La Seconda commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Comandini (Pd), a conclusione delle audizioni delle rappresentanze sindacali sulla vertenza Tiscali, ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale si impegna la Giunta a sostenere la battaglia dei lavoratori e dei sindacati per il mantenimento dei livelli occupazionali e la salvaguardia delle professionalità presenti nell’azienda di “Sa Illetta”. In particolare si chiede all’esecutivo presieduto da Francesco Pigliaru la partecipazione della Regione all’incontro in programma il prossimo 20 novembre a Roma, nella sede del ministero dell’economia e finanza, in vista di un possibile accordo finalizzato a scongiurare la riduzione del personale.
Tiscali – così hanno spiegato nel corso dei rispettivi interventi i segretari Uil-Com (Tonino Ortega), Slc-Cgil (Roberto Camarra), Fistel-Cisl (Barbara Marongiu) – conta  attualmente 650 dipendenti diretti ed un indotto che supera le 800 unità. L’intesa siglata lo scorso 30 luglio con Fastweb – hanno ribadito i sindacati –  per la cessione a quest’ultima della licenza di Aria spa (società controllata da Tiscali) per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz ed un ramo di azienda di Tiscali che comprende le infrastrutture della più importante società delle telecomunicazioni in Sardegna, minaccia la sopravvivenza dell’azienda. Il rischio “spolpamento” per  Tiscali– a giudizio dei rappresentanti dei lavoratori – è infatti concreto e l’assenza di un piano industriale preoccupa non poco chi vuole tutelare buste paga e competenze acquisite nel corso degli anni in un comparto strategico per lo sviluppo e la crescita dell’Isola.
Il tutto – hanno proseguito Ortega, Camarra e Marongiu – nonostante il Governo, per il tramite dell’intesa a suo tempo sottoscritta con Tiscali, abbia subordinato la proroga fino al 31 dicembre 2029 delle concessioni per le frequenze 3.4-3.6 Ghz, al mantenimento dei livelli occupazionali in Tiscali. Ed alla luce di tale constatazione, che la commissione Lavoro del Consiglio regionale ha quindi rivolto l’invito alla Giunta, perché si batta con Governo affinché siano rispettate clausole e condizioni stabilite al momento dell’accordo per la proroga dei diritti d’uso delle frequenze.
 

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