Data: 02/07/2019 ore 10:50
Successivamente ad un rinvio della riunione a causa del mancato raggiungimento del numero legale, la Seconda commissione consiliare ha aperto i lavori per l’audizione dei rappresentanti regionali di Uil e Snals sulle problematiche riguardanti i dipendenti della lista speciale della formazione professionale (L.R. 3/2008 art. 6 comma 1 lettera f). Si tratta di circa trecento lavoratori che fanno capo contrattualmente alla direzione generale dell’assessorato del Lavoro e che prestano la loro opera negli uffici del medesimo assessorato ed anche negli Enti Locali nonché nelle amministrazioni del comparto regionale e pubblico.
Giampaolo Spanu (segretario Uil-Fpl) e Cesare Carta (Snals-Confsal) hanno denunciato, dinanzi al parlamentino presieduto da Alfonso Marras (Riformatori), la mancata attuazione della determina dirigenziale del 17 gennaio 2018, con la quale sono stati riconosciuti ai lavoratori gli arretrati per l’applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro e dal 30 luglio 2015 quelli relativi al fondo incentivi a partire dal 2009. «Importi mai corrisposti – hanno dichiarato i rappresentanti sindacali – nonostante lo specifico stanziamento nella legge di Stabilità 2018». Nel marzo del 2019 – così hanno spiegato Spanu e Carta – dopo aver inutilmente sollecitato il direttore generale dell’assessorato del Lavoro, si è quindi proceduto con la comunicazione dell’avvio delle procedure legali e degli atti ingiuntivi per ottenere il pagamento di quanto dovuto ai lavoratori.
A conclusione di un breve dibattito al quale hanno partecipato i consiglieri Stara (Progressisti), Desiré Manca (M5S), Comandini (Pd), Piras (Lega), il presidente Marras ha assicurato l’impegno della commissione per una definizione della vicenda ed ha preannunciato una formale comunicazione indirizzata all’assessore regionale e al direttore generale dell’assessorato del Lavoro.