Data: 06/11/2018 ore 11:00
La Prima commissione, presieduta da Francesco Agus (Misto-Cp), ha svolto questa mattina le audizioni degli assessori dell’Ambiente, Donatella Spano, e del Personale, Filippo Spanu, per una prima valutazione della bozza del testo unificato delle cinque proposte di legge presentate, nel corso della Legislatura (Dl. 416-Giunta; Pl. 274-Moriconi e più; Pl. 304-Pittalis e più; Pl.358-Lai e più; Pl. 485-Comandini e più) in materia di riforma del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Il testo elaborato dalla sottocommissione – così come ha precisato il presidente Agus in apertura dei lavori – rappresenta un’ipotesi normativa aperta al confronto, al contributo ed alle modifiche della Giunta, degli stessi commissari e dei sindacati.
Nel merito della proposta. l’assessore dell’Ambiente, insieme con il direttore generale del Corpo forestale, Giancarlo Muntoni, ha evidenziato alcune criticità in ordine alle funzioni ed ai compiti riconosciuti al Corpo che, nel corso degli oltre trent’anni dalla sua istituzione, ha registrato, soprattutto di recente, importanti novità nelle normative regionale e statale. «Bisogna adeguare il provvedimento – ha spiegato Donatella Spano – alle reali funzioni esercitate dal Corpo forestale e aggiornare gli strumenti di conoscenza e gestione ambientale, con un rafforzamento delle strutture che tenga conto delle esigenze dei diversi territori». «Devono essere considerate le nuove materie trattate – ha spiegato il direttore Muntoni – e cito solo a titolo di esempio quelle che attengono le attività di contrasto alla contraffazione nel settore dell’agroalimentare sardo».
L’assessore del Personale ha posto l’accento su alcune parti specifiche del testo di legge, in particolare quelle che attengono l’inquadramento del personale, la dotazione organica ed anche il reclutamento dei dirigenti. I due componenti dell’esecutivo Pigliaru hanno quindi auspicato più stringenti riferimenti (all’interno del testo unificato) alle norme inserite nel disegno di legge approvato dalla Giunta regionale il 12 aprile 2017 “Nuove norme sull’ordinamento e sul funzionamento del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Il capogruppo del Pds, Gianfranco Congiu, ha ribadito la volontà di procedere con l’approvazione di un testo “organico e moderno per valorizzare al meglio le competenze del Corpo Forestale”, istituito con la legge 26\85 e che lo stesso Congiu ha definito come “una grande intuizione dell’allora presidente Melis e come provvedimento esempio di tutela ambientale ante litteram”.
I sindacati Cgil-Fp; Cisl-Fps; Uil-Fpl; Direr-Sdirs, Fedro; Sadirs; Saf; Fendres-Safor-Confsal; Siad, nel corso dei loro articolati interventi, hanno sostanzialmente affermato la necessità di adeguamenti puntuali e specifici di alcune parti della legge n. 26 del 1985, rinviando alla prossima legislatura una riforma organica del Corpo, insistendo soprattutto sul riconoscimento dei nuovi compiti e delle funzioni esercitate, nonché sul reclutamento di nuovo personale, attraverso l’indizione di nuovi concorsi per l’assunzione di circa 500 giovani sardi.