Data: 14/07/2016
Crisi dell’editoria, pluralismo dell’informazione, impoverimento generale del panorama dell’informazione in Sardegna, sono i temi al centro del confronto che questa mattina il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau ha avuto con i presidenti dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna e dell’Assostampa, Francesco Birocchi e Celestino Tabasso. «Non è compito della politica entrare nel merito delle scelte imprenditoriali che sempre più frequentemente, negli ultimi tempi, condizionano e non poco l’informazione nella nostra isola – ha sottolineato il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda – ma credo sia compito delle istituzioni vigilare e provare a garantire il massimo del pluralismo e dell’autonomia». Il presidente Ganau ha condiviso le preoccupazioni manifestate dai vertici dell’Ordine e dell’Assostampa relativamente ai futuri e possibili assetti che riguarderanno le testate giornalistiche regionali, anche alla luce della fusione dei due principali quotidiani generalisti italiani, La Repubblica e La Stampa, prevista entro il 31 marzo 2017. «È necessario rivendicare la propria autonomia anche in tema di informazione – hanno dichiarato i presidenti Birocchi e Tabasso – in un percorso di garanzia che tuteli i nostri principali quotidiani, beni essenziali che appartengono alla comunità». «Difficile intervenire in assenza di progetti definiti e oggi poco leggibili – ha aggiunto Ganau – ma massima disponibilità al confronto e alla condivisione di percorsi per intraprendere azioni comuni che garantiscano la storia e l’appartenenza di tutte le testate giornalistiche della Sardegna». Nel corso dell’incontro si è valutata la possibilità di organizzare, dopo la pausa estiva, una Conferenza regionale sull’informazione in Sardegna, così come previsto dalla legge regionale n. 11 del 2008 che istituisce il Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni.