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Enti Locali, proposta di legge dei Riformatori per l’allargamento della città metropolitana di Cagliari

Data: 07/03/2016 ore 10:30

Una legge per consentire ai Comuni confinanti con i diciassette che costituiscono la città metropolitana di Cagliari di farne parte , è stata illustrata, questa mattina nella sala stampa del Consiglio regionale, dal coordinatore e consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa.
L’esponente della minoranza consiliare, insieme con i sindaci di San Sperate (Enrico Collu) e Burcei (Giovanna Zuncheddu)  e con il consigliere del Comune di Ussana, Pinuccio Piras, ha ricordato come, nella prima stesura del disegno di legge sulla riforma degli Enti Locali fosse prevista l’adesione facoltativa dei Comuni confinanti alla città metropolitana e quanto il venir meno di tale eventualità, derivante dall’approvazione della legge n. 2 del 4 febbraio 2016, abbia comportato una “ingiustificata e arbitraria esclusione” di una serie di Comuni (San Sperate, Monastir, Burcei, Ussana, Serdiana, Dolianova e Soleminis) che vantano significative relazioni economiche e sociali con il capoluogo della Sardegna.
In particolare, Michele Cossa, ha insistito sul caso del Comune di Burcei che nel corso degli anni ha condiviso una serie di servizi municipali con Sinnai e Maracalagonis (entrambi inseriti in legge tra i diciassette comuni metropolitani) e che, in virtù della norma varata dal Consiglio regionale lo scorso 4 febbraio, si trova costretto a dover far parte dell’unione dei comuni del Gerrei o del Sarrabus, i cui comuni distano minimo 40 chilometri e dove in alcuni casi i collegamenti stradali sono del tutto assenti.
La proposta di legge dei consiglieri dei Riformatori si compone di tre articoli e prevede, all’articolo 2 dell’articolo 17 della legge 4 febbraio 2016 n. 2, l’inserimento dell’articolo “2 bis” che stabilisce che i Comuni confinanti con quelli della città metropolitana di Cagliari possano esercitare l’iniziativa di farne parte con deliberazione del consiglio comunale adottata a maggioranza di due terzi dei componenti.
«Auspichiamo – ha concluso Michele Cossa – la rapida approvazione in Consiglio regionale delle modifiche proposte così da consentire ai Comuni interessati di poter far parte della città metropolitana di Cagliari in tempi utili per partecipare alle elezioni del consiglio metropolitano che seguiranno quelle ormai imminenti e che si terranno entro il mese in corso».
 

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