Data: 04/05/2010
Dichiarare illegittime le linee guida emanate dalla giunta Soru, individuare con chiarezza gli impianti non soggetti ad autorizzazione in materia di fotovoltaico, specificare quali sono le competenze del SUAP per gli impianti non soggetti ad autorizzazione, semplificare le procedure per il rilascio dell’autorizzazione Unica magari delegando, anche in via transitoria, al Suap questi procedimenti.
Sono le richieste presentate stamattina dal coordinamento degli operatori delle energie rinnovabili alle commissioni Ambiente, presieduta da Mariano Contu (Pdl), e Industria, presieduta da Nicola Rassu (Pdl) riunite in seduta congiunta.
“Siamo molto preoccupati – ha detto Giuseppe Columbano, direttore del Coordinamento EN.RI – anche per le ultime delibere adottate dalla giunta. Anziché andare, in materia di energia rinnovabile, verso la libera concorrenza l’attuale esecutivo va in direzione contraria. Il risultato è che il comparto è bloccato.”
E’ necessario, pertanto, una urgente modifica alla delibera della giunta che detta le linee guida sulle energie rinnovabili in Sardegna.
Questa delibera, prevede che gli impianti delle diverse fonti rinnovabili non legati all’autoconsumo, pur di potenza limitata siano soggetti al Procedimento di Autorizzazione Unica. Questo procedimento, essendo molto complesso, rende impossibile in Sardegna realizzare qualsiasi impianto di energia rinnovabile e in particolare nel fotovoltaico. La situazione è peggiorata dal fatto che c’è poca chiarezza anche sulle competenze della Regione. “La legge 3 dell’agosto 2009 – ha detto Silvestro Cossu del coordinamento EN.RI – è una legge mal scritta che, in modo generico, attribuisce alla Regione il rilascio dell’autorizzazione per gli impianti fotovoltaici. Ma non è specificato con chiarezza a chi spetti la competenza. Il risultato è che fino ad oggi ci sono 200 pratiche inevase.
E’ ora all’esame delle due commissioni il testo di una Risoluzione in materia di energie rinnovabili che poi passerà all’esame del Consiglio regionale.
Era stata l’Assemblea nell’ordine del giorno n. 22, approvato il 10 febbraio, a dare mandato ai due organismi consiliari di predisporre una risoluzione per programmare il rilascio di nuove autorizzazioni per impianti di energie rinnovabili nell’ambito delle effettive esigenze energetiche contenute del Piano energetico ambientale regionale sardo e delle direttive comunitarie sul clima. (R.R.)