Data: 15/11/2018 ore 10:00
Accrescere il benessere sociale con l’educazione economica e finanziaria dei giovani e degli adulti. È l’obiettivo della proposta di legge presentata dai consiglieri regionali del gruppo dei Riformatori (Michele Cossa, Attilio Dedoni, Luigi Crisponi e Alfonso Marras) e ideata insieme ai professionisti del settore, Sergio Sorgi (fondatore di Progetica) e Francesco Mastino (vice presidente dell’associazione Socrate). Nove articoli con uno stanziamento previsto di 500.000 euro l’anno, per favorire la promozione e la diffusione delle competenze in materia finanziaria e formare così cittadini-risparmiatori più responsabili.
«Il livello di conoscenza dell’economia e della finanza anche in Sardegna – ha dichiarato il coordinatore regionale dei Riformatori, Pietrino Fois – è sempre più carente, nonostante gli effetti della crisi su famiglie e imprese siano stati devastanti». «A dieci anni dal fallimento della Lehman Brothers – ha aggiunto Michele Cossa – è fondamentale favorire la consapevolezza nella gestioni dei diversi strumenti finanziari». A giudizio del capogruppo, Attilio Dedoni, la materia deve trovare spazio nelle scuole e nelle Università, per completare il sistema culturale e della formazione, aiutando i sardi a comprendere e a difendersi dalle insidie della finanza. «Sono norme che impattano direttamente con la vita reale dei nostri concittadini – ha affermato Alfonso Marras – che meritano una migliore informazione e una più approfondita conoscenza del sistema bancario che purtroppo è ancora percepito come un “nemico” piuttosto che come un’opportunità». «Servono competenze e un’appropriata divulgazione degli strumenti e delle iniziative del sistema bancario – ha concluso Luigi Crisponi – per permettere alle imprese e alle famiglie di saper cogliere e valorizzare le proposte del sistema creditizio e della finanza».
«Aiutiamo le famiglie, i giovani e gli adulti – hanno spiegato Sorgi e Mastino – a migliorare la loro qualità di vita, educandoli a gestire il budget familiare e anche le difficoltà nei conti, il risparmio e la spesa, per far crescere e salvaguardare il proprio patrimonio e il livello di benessere sociale».
L’educazione economica e finanziaria è normata da una legge quadro statale ed alcune Regioni, ad incominciare dal Veneto, si sono dotate di specifiche leggi per favorirne la promozione anche in collaborazione con enti locali, scuole, università e associazioni sia pubbliche che private.