Data: 05/10/2010
Si sono conclusi, dopo una giornata di dibattito, i lavori degli Stati generali. Questo pomeriggio sono intervenuti i rappresentanti dell’Api sarda, del Consiglio delle autonomie locali, di Unioncamere , della Lega delle cooperative, di Confartigianato, del Crel, dell’Uncem, di Confagricoltura, della Cna, della Confesercenti, della Confcooperative, dell’Aiccre, dell’AGCI, dell’Asel. Alla fine degli interventi la presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo ha detto che gli Stati generali di oggi rappresentano la prima tappa del percorso di coinvolgimento del popolo sardo al processo delle riforme. Il dibattito di oggi – ha detto ancora la presidente – si è arricchito di ulteriori spunti che consentiranno al Consiglio regionale nuove valutazioni per arrivare poi al voto di giovedì. E’ emerso inoltre – ha proseguito – che una fase dell’autonomia si è conclusa e che se ne apre un’altra dove la Sardegna deve essere protagonista. In questo momento è necessario uno scatto d’orgoglio per superare tutti i particolarismi che potrebbero impedire di fare le riforme in questa legislatura. Lo spirito costituente – ha concluso – deve farci unire sotto un’unica bandiera, quella dei quattro mori. (R.R.)