Data: 19/07/2018
Bonifiche, infrastrutture, sviluppo dell’economia e tutela della salute e dell’ambiente, sono i temi affrontati oggi dalla Commissione d’inchiesta sulle vicende relative alle politiche industriali dell’area di Ottana, presieduta da Luigi Crisponi (Riformatori sardi per l’Europa), durante l’audizione dell’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, e l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru. Nella prima parte della seduta, Paci ha illustrato l’avanzamento dei lavori dell’Unità per Ottana, da lui coordinata, e istituita a giugno scorso per affrontare in modo organico e condiviso le problematiche dell’ex polo industriale e trovare le azioni più efficaci per rilanciare l’economia dell’area. Del coordinamento fanno parte diversi assessorati, in particolare quelli dell’Industria, Ambiente, Lavoro e Programmazione, oltre ai sindaci dei tre Comuni maggiormente interessati, un rappresentante dell’Amministrazione provinciale di Nuoro, i sindacati, le Unioni dei Comuni, la Camera di Commercio e il Consorzio industriale di Ottana. Un’azione che seguirà due filoni d’intervento: quello strettamente collegato al Consorzio industriale e che coinvolge i Comuni di Ottana, Bolotana e Noragugume, e quello che riguarda un’area più vasta che ricade nella provincia di Nuoro e che conta 24 Comuni.
Paci ha spiegato che sono già stati stanziati 6 milioni di euro: due per riqualificare e far funzionare le infrastrutture pubbliche dell’area del Consorzio industriale e quattro per un bando a favore del rilancio e sviluppo delle piccole e medie imprese locali. Per il primo intervento la convenzione con il Consorzio, che sarà il soggetto attuatore, sarà firmata entro fine luglio, mentre il bando sarà avviato entro ottobre. L’assessore ha anche spiegato che nei prossimi giorni sarà firmata una convenzione con la Camera di commercio di Nuoro per “l’azione di animazione economica” sul territorio per cui è stata destinata la somma di 100mila euro. La convenzione sarà attiva da settembre e sarà propedeutica alla creazione del bando di 4 milioni di euro. Paci ha anche ricordato che la Regione ha cofinanziato con 5 milioni l’Antica Fornace Villa di Chiesa di Bolotana, che ha ricevuto complessivamente 50 milioni, per l’ammodernamento e l’ampliamento della produzione, e che porterà a 70 nuove assunzioni. Paci ha anche spiegato che per quanto riguarda l’area del Consorzio industriale si sta procedendo a un’azione di scouting, con il coinvolgimento di Invitalia, per attrarre nell’area nuovi investimenti. Ci saranno anche altri due milioni destinati alle politiche attive per il lavoro e a sostegno dei 130 lavoratori che avevano perso la mobilità in deroga.
La Commissione ha chiesto rapidità nell’espletamento delle procedure del bando e la possibilità di estrapolare le richieste approvate e non finanziate per altri bandi di aziende che ricadono nell’area vasta dei 24 Comuni. In questo modo si potrebbe dare loro una corsia preferenziale ed evitare che debbano nuovamente presentare le domande. Paci ha confermato che i ritardi della Sfirs ci sono stati, ma che sono stati assunti 23 nuovi analisti per smaltire le pratiche arretrate. L’assessore ha anche accolto con favore la richiesta della Commissione di dare una corsia preferenziale alle pratiche già esaminate e ritenute valide per inserirle in maniera automatica nel bando dei 4 milioni.
Il presidente della Commissione, Crisponi, ha poi chiesto all’assessore Arru un’analisi conoscitiva e aggiornata sulla salute dei cittadini che vivono nel territorio dell’area vasta. L’assessore presenterà al più presto la relazione richiesta.