Data: 31/05/2018 ore 10:00
La commissione urbanistica, presieduta da Antonio Solinas (Pd) ha iniziato con l’intervento dell’assessore Cristiano Erriu il lungo ciclo di audizioni sul Dl 409 in materia di governo del territorio.
Prima della relazione dell’assessore i consiglieri di Forza Italia Antonello Peru hanno sollevato il problema dello “stralcio” degli art.43 e 31 del testo che, secondo alcune notizie di stampa, sarebbe stato deciso in un recente vertice di maggioranza. “Non è certo un buon inizio”, ha affermato Peru, “perché la commissione non ha mai affrontato questo argomento né è emerso nelle conferenze territoriali”. Un episodio di cattivo gusto, ha commentato Fasolino, “che condizionerà il nostro atteggiamento”.
Sul punto il presidente della commissione Solinas ha chiarito che “la posizione della commissione non è cambiata ed è quella di procedere ad un confronto aperto sia nella stessa commissione che in Consiglio per arrivare ad una legge condivisa, poi ovviamente la maggioranza può discutere al suo interno ma non c’è nessuna decisione”.
L’assessore Erriu ha iniziato la sua relazione sottolineando l’importanza dell’ascolto di tutte le componenti interessate della società sarda, che ha portato alla costruzione di un piccolo dossier nel quale sono raccolti i contributi dei diversi portatori di interesse. “E’la prima volta che su una materia, peraltro molto tecnica, avviene una discussione pubblica di questa portata e questo rafforza la volontà della Giunta di avere nei confronti della legge un approccio aperto, che tiene conto delle varie opinioni, disponibile ad interventi migliorativi”.
Soffermandosi sul risultati degli incontri svoltisi nei vari territori, Erriu ha messo in luce il forte interesse per il potenziamento del ruolo degli Enti locali aggiungendo che, da questo punto di vista, “il dibattito sul fuori o dentro riguardante gli articoli 43 e 31 assume connotazioni differenti, nel senso che dentro significa all’interno di una governance completamente nuova delle politiche territoriali”. Sull’art.43 in particolare, ha proseguito, “esistono alcune riserve anche in Giunta e comunque può essere certamente migliorato”.
Riprendendo il tema delle conferenze territoriali, l’assessore dell’Urbanistica ha riferito anche dell’attenzione manifestata dai portatori di interesse per i temi della semplificazione e della riduzione della tempistica, grazie alla previsione di nuovi strumenti e nuove risorse per i territori.
Quanto alla pianificazione dell’agro, ha detto ancora l’assessore, “la legge supera la dimensione astratta del lotto minimo e propone una evoluzione significativa con l’istituto del lotto funzionale, puntando sulla riduzione del consumo di suolo e la valorizzazione del patrimonio esistente”. Erriu, inoltre, si è dichiarato disponibile a verificare la possibilità di ridurre gli articoli del testo, ricordando però “che lo stesso dibattito svoltosi nei territori ne ha fatto emergere di nuovi, a volte molto positivi, per cui la riduzione può essere utile ma mantenendo un quadro complessivo di certezza del diritto”. Per quanto concerne gli allegati, altro argomento oggetto di discussione, secondo l’assessore avevano lo scopo di “aggiornare la situazione alla luce delle normative succedutesi negli anni, dal decreto Floris al Ppr ed è oggettivamente difficile misurare l’impatto di ampliamenti e riduzioni, è un passaggio da affrontare con cautela ed è volontà della Giunta mantenere i parametri fissati dal decreto Floris, anche nell’agro.”
Erriu ed il presidente della commissione Solinas, infine, hanno annunciato che l’11 giugno prossimo, nella ex manifattura tabacchi di Cagliari, si terrà una giornata di lavoro dedicata alle procedure ed ai contenuti dei Piani urbanistici dei Comuni, aperta agli Enti locali ed ai tecnici delle strutture comunali.
(Af)