dal 10/12/2019 ore 10:00 al 10/12/2019 ore 13:30 Cagliari
La commissione Personale, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega) ha ascoltato le relazioni dei commissari straordinari di Laore Gianfranco Casu e di Argea Patrizia Mattioni (assente l’assessore Gabriella Murgia impegnata a Roma) sul problema delle pratiche agricole arretrate e degli strumenti per farvi fronte (risorse umane e finanziarie).
Il commissario di Laore Gianfranco Casu, sottolineando l’importanza del risultato da conseguire, ha manifestato la disponibilità dell’Agenzia a prendere in carico una parte dell’arretrato, circa 20.000 pratiche, attivando un “progetto-obiettivo” per l’incentivazione del personale.
Il volume di pratiche più consistente (circa 70.000) è quello in capo ad Argea, riferito in parte al ciclo di programmazione europea compreso fra gli anni 2011 e 2013, e complessivamente legato a bandi di contenuto diverso ognuno dei quali prevede procedure differenti. Per queste ragioni, ha spiegato il commissario straordinario Patrizia Mattioni, una buona soluzione potrebbe essere quella di assicurare al personale che dovrà operare un breve periodo di formazione, un addestramento specifico sui software dei procedimenti ed un intervento infrastrutturale per assicurare la interconnessione dei sistemi informatici.
Successivamente hanno preso la parola i consiglieri regionali Giorgio Oppi (Udc), Franco Mula e Giovanni Satta (Psd’Az), Francesco Agus e Massimo Zedda (Progressisti), Roberto Deriu (Pd) e Stefano Tunis (Misto).
Nella conclusioni il presidente della commissione Pierluigi Saiu ha affermato che, sulla base delle indicazioni ricevute, è necessario approfondire alcuni aspetti della complessa problematica: la definizione del fondo incentivante, la possibilità del ricorso ad un soggetto in grado di fornire ulteriore assistenza tecnica e la selezione di particolari priorità all’interno del volume complessivo dell’arretrato.
(Af)