Data: 26/09/2018 ore 11:40
La Commissione Lavoro del Consiglio regionale interverrà per cercare di risolvere il problema dell’inquadramento dei lavoratori ex ministeriali e delle province che sono stati trasferiti all’Aspal, Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. Lo ha affermato oggi il presidente Piero Comandini (Pd), durante l’audizione delle organizzazioni sindacali Cgil-Fp, Cisl-Fps, Uil-Flp e Sadirs, che hanno manifestato la necessità di salvaguardare la dignità professionale dei 241 lavoratori che, nel passaggio all’Agenzia, non hanno visto riconosciuti i loro percorsi professionali ed economici maturati in tanti anni di lavoro. I sindacati hanno anche evidenziato che il Consiglio di Stato, lo scorso gennaio, si è espresso a favore dei lavoratori del comparto sanità che si trovavano in una situazione simile. Comandini ha affermato che pensava che la questione fosse in parte conclusa, visto che con il lavoro fatto dalla commissione con la Legge 9 del 2016 era possibile inquadrare il personale in base agli articoli 36 e 37, rispettando gli inquadramenti originali.
Il presidente Comandini, a nome della Commissione, ha assunto l’impegno di avviare un’istruttoria per capire quale sia stato il problema che ha bloccato l’applicazione della legge 9 del 2016 da parte della Regione, di mandare una comunicazione agli assessori competenti per sapere per quale motivo non siano stati applicati gli articoli 36 e 37 della legge 9, ma l’articolo 38bis della legge 31, visto che non si è trattato di una mobilità volontaria, e infine di predisporre un emendamento da sottoporre in Aula. (eln)