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Commissione II^, audizione dell’Anci sul Dl. 216 in materia di servizi e politiche per il lavoro

Data: 10/06/2015 ore 10:30

Sono proseguite questa mattina in Seconda commissione le audizioni sul Disegno di legge n. 216 (Misure urgenti in materia di disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2005, n. 20 “Norme in materia di promozione dell’occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n. 9 in materia di lavoro e servizi all’impiego”).
Emidio Contini, in qualità di vicepresidente dell’Anci, è intervenuto nel corso della riunione del parlamentino presieduto da Gavino Manca (Pd) per illustrare le osservazioni formulate nel merito dall’associazione che rappresenta i Comuni dell’Isola. In particolare, il rappresentante dell’Anci, ha evidenziato alcune delle criticità contenute nel testo approvato dalla Giunta lo scorso 7 maggio, inerenti la prevista moltiplicazione (da 8 a 28) delle “commissioni per i servizi e le politiche del lavoro” presso ciascun CSL (centro servizi per il lavoro) e la previsione di un “direttore” per ciascuna delle commissioni («non è necessaria la nomina di un dirigente ma basta un semplice responsabile di settore da individuare tra i funzionari dell’amministrazione regionale»).
Ulteriori sottolineature negative hanno riguardato la prevista elaborazione del cosiddetto “piano territoriale” in ognuno dei Csl («dovrebbe invece esser predisposto un unico piano territoriale, affidato all’agenzia regionale del lavoro, richiamando la stessa agenzia ad un adeguamento dello stesso alle diverse esigenze territoriali»), nonché quanto previsto per il personale dell’agenzia del lavoro la cui dotazione organica è fissata in 800 unità. «La norma – ha affermato il vice presidente dell’Anci – prevede che si provveda alla copertura dei posti vacanti mediante l’indizione di concorsi pubblici ma non è chiaro se i posti vacanti riguardano solo le unità mancanti (33) rispetto alle 800, oppure, sono esclusi dagli 800 i lavoratori a tempo determinato».
Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha definito “condivisibili” la gran parte delle osservazioni formulate dall’Anci sul Dl. 126 in ordine alla razionalizzazione dei servizi e al contenimento degli eventuali costi, ed ha quindi ribadito l’urgenza di una nuova disciplina che regoli il funzionamento dei servizi e le politiche per il lavoro, auspicandone la rapida approvazione in Consiglio entro il prossimo luglio. (A.M)  
 

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