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Commissione Governo del territorio: informativa dell’assessore dell’Ambiente sulla campagna antincendi 2019

Data: 18/07/2019 ore 10:00

“Il sistema della protezione civile è cresciuto molto in questi anni e, grazie al grandissimo lavoro di tutte le sue componenti, ha dimostrato di saper operare con efficienza anche di fronte a scenari di grande complessità”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis nel corso di una informativa sulla campagna antincendi 2019 davanti alla commissione Governo del territorio presieduta da Giuseppe Talanas.

L’ultimo fine settimana, ha aggiunto Lampis, “è stato particolarmente impegnativo, preoccupante e faticoso, con 4 episodi di notevoli dimensioni (vedi tabella allegata, anche sull’andamento degli incendi dal 2007 ad oggi) fra i quali quello di Tortolì che ha richiesto un enorme impegno tecnico-logistico per organizzare e gestire l’evacuazione di circa 800 persone dai luoghi interessati o minacciati dalla fiamme, garantendo l’incolumità delle persone e rendendo sempre transitabili le vie di comunicazione”.

Tuttavia, ha sottolineato l’assessore, “la conclusione per molti aspetti positiva della fase di emergenza non può farci dimenticare che il nostro dispositivo deve essere migliorato, a cominciare dagli organici del Corpo Forestale che ha una età media di 57 anni ed ha bisogno di essere rinnovato; si tratta di un obiettivo di legislatura sul quale però occorre una comune assunzione di responsabilità”.

Lampis ha poi ringraziato i Sindaci, che operano in trincea e svolgono un ruolo insostituibile per la loro conoscenza del territorio e la capacità di trasferire informazioni corrette in tempo reale alla centrale operativa, gli oltre 200 volontari, e tutto il sistema pubblico, mettendo poi l’accento sull’importanza degli accordi recentemente sottoscritti con i Vigili del Fuoco  (convenzione di 600.000 euro di cui 430.000 per il personale e 170.000 per i mezzi) ed i cacciatori.

Nel dibattito hanno preso la parola numerosi consiglieri regionali, che hanno voluto esprimere apprezzamento per l’operato dall’assessore e sottoporgli una serie di quesiti e suggerimenti.

Piu (Progressisti): utilizzo dei mezzi della protezione civile da parte dei barracelli anche al di fuori della campagna antincendi ed impiego della piattaforma tecnologica da parte dei Comuni; Mula (Psd’Az): ripristino delle risorse (500.000 euro) assegnate alle compagnie barracellari, punti di prelievo, praticabilità degli accessi ai siti, pianificazione dei Comuni; Ennas (Lega): inasprimento delle pene per gli incendiari, formazione degli operatori e campagne di informazione sui comportamenti corretti da tenere in campagna; Piscedda (Pd): interventi per migliorare la formazione e la comunicazione sui temi ambientali nelle scuole, investimento in prevenzione e monitoraggio col supporto di nuove tecnologie; Li Gioi (M5S): coinvolgimento degli operatori agricoli e potenziamento degli organici del Corpo forestale; Caredda (Misto): potenziamento degli organici con particolare riferimento agli specialisti delle sale operative.

In sede di replica, Lampis ha affermato fra l’altro che la forte piovosità della stagione precedente ha creato una riserva nel monte-ore degli elicotteri che è stata impiegata anche in missioni di pattugliamento e, per quanto riguarda i volontari, è già previsto il loro impiego nelle attività di prevenzione e contrasto al rischio idro-geologico, condividendo inoltre le osservazioni formulate dai consiglieri. Riferendosi ad una azione di prevenzione che va inquadrata soprattutto dal punto di vista culturale, Lampis ha annunciato la stipula di accordi specifici con i vertici scolastici regionali, concludendo che “da una nuova idea di ambiente, che contiene storia, identità, cultura e sviluppo della Sardegna, passa il futuro della nostra terra”.

 

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