Data: 16/07/2019 ore 17:30
La commissione Governo del territorio presieduta da Giuseppe Talanas ha ascoltato i rappresentanti sindacali (Federbalneari, Sib, Fiba, concessionari demaniali di Quartu) degli operatori turistici balneari sulle principali problematiche della categoria.
Gli operatori, in apertura, hanno sottolineato con preoccupazione che la scarsa chiarezza della normativa regionale vigente (legge 11/2017, legge 8/2015) ha dato origine ad interpretazioni diversificate ed in alcuni casi opposte da parte degli uffici tecnici comunali, aumentando il contenzioso amministrativo e in certe situazioni le case penali.
Inoltre, hanno detto ancora i sindacalisti, sta emergendo un contrato evidente fra legislazione regionale e nazionale fiscale, nel senso che quest’ultima privilegia il principio, affermato fra l’altro da una giurisprudenza ricorrente, che i manufatti seguono il regime annuale delle concessioni e quindi non si giustificherebbero le operazioni di smontaggio e montaggio dei fabbricati stagionali richiesto nei Comuni non provvisti di Pul (Piano urbano dei litorali). Lo stesso principio, inoltre, viene applicato dall’amministrazione fiscale, che richiede il versamento annuale delle tasse, e da quella del demanio, che ha sollecitato formalmente i concessionari ad accatastare le strutture.
Noi vorremmo lavorare in un quadro di regole certe e per tutto l’anno, hanno auspicato i rappresentati sindacali dei balneari, suggerendo che in attesa della nuova legge urbanistica sia modificata la legge regionale 11/2017 nella parte in cui prevede l’obbligo di smontare le strutture al termine della stagione per poi rimetterle in piedi in quella successiva. Tanto più, hanno aggiunto, che solo una piccola parte dei Comuni sardi si sono dotati di Pul. Secondo suggerimento rivolto alla Regione, quello di predisporre linee guida sulla materia in modo da agevolare il lavoro degli uffici tecnici comunali.
Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Antonio Piu e Maria Laura Orrù (Progressisti), Roberto Li Gioi (M5S), Michele Ennas (Lega), Michele Cossa (Riformatori) e Francesco Mura (Fdi).
Il presidente della commissione Talanas ha affermato fra l’altro che i rilievi degli operatori meritano la massima attenzione ed è quindi utile ascoltare gli assessori dell’Urbanistica e del Turismo, soprattutto per quanto riguarda la puntuale definizione delle competenze fra legislazione regionale e nazionale.
(Af)