Data: 12/07/2018 ore 10:00
“Sul problema dello smaltimento degli scarti di macellazione abbiamo fatto un passo avanti anche recuperando risorse significative, ora attendiamo con fiducia la proroga del Ministero dell’Ambiente ed i riscontri concreti dei portatori di interesse”.
Lo ha dichiarato l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria riferendo davanti alla commissione Attività produttive presieduta da Luigi Lotto (Pd) sul problema dello smaltimento degli scarti da macellazione animale, provenienti soprattutto dalle strutture della grande distribuzione.
Successivamente Alessandro De Martini, responsabile dell’Unità di progetto costituita presso la presidenza della Giunta, ha sintetizzato i principali passaggi delle attività svolte. Con la deroga che attendiamo dal Ministero dell’Ambiente, ha annunciato, “ci saranno le condizioni per una nuova ordinanza del presidente della Regione che resterà in vigore fino al marzo del 2019 per il conferimento di questa tipologia di materiali in discarica”. Tuttavia, ha aggiunto, “nel rispetto delle normative europee che richiedono forme più moderne di smaltimento abbiamo pubblicato un bando rivolto a soggetti pubblici e privati per la realizzazione di nuovi impianti di smaltimento, con un finanziamento di 3 milioni di euro; il bando ha raccolto 19 proposte che stiamo valutando”.
La proroga, ha poi sostenuto, “rappresenta l’ultima possibilità soprattutto per il mondo produttivo perché la normativa vigente inquadra queste attività nell’ambito del libero mercato, con due opzioni: lavorazione di questi sottoprodotti per ottenere mangimi, farine od altro o trasformazione degli stessi per ricavare bio-gas, attraverso passaggi che prevedono un percorso autorizzativo più complesso e rigoroso”.
Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Antonio Gaia (Cps), Luigi Crisponi (Riformatori), Gianluigi Rubiu (Udc), Gianmario Tendas e Valerio Meloni (Pd) e Mariano Contu (Forza Italia).
Nelle conclusioni il presidente della commissione Luigi Lotto ha espresso una valutazione positiva sulla proroga sottolineando però che “tempo e risorse finanziaria dimostrano che la Regione ha fatto la sua parte, ora tocca alla grande distribuzione dare un segnale, dimostrando di sapersi organizzare per trattare questi materiali in modo responsabile e sostenibile”.
(Af)