Data: 18/09/2019 ore 19:00

La commissione Ambiente, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha ascoltato l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis sulle misure di prevenzione e contrasto ai furti di sabbia.

Nel suo intervento l’assessore ha messo l’accento sull’attualità del tema ricordando che accanto ai furti di sabbia dagli arenili, fenomeno che nella stagione estiva ha assunto dimensioni rilevanti, occorre intervenire anche su una serie di altri comportamenti scorretti, dall’uso di auto e moto sulle spiagge al campeggio abusivo.

La strada migliore, ha sostenuto, è quella dell’informazione e della prevenzione accanto all’inasprimento delle sanzioni. Su quest’ultimo punto, ha spiegato, occorre definire misure diversificate soprattutto perché molto spesso i responsabili delle violazioni sono stranieri e ciò rendere difficile attivare un vero e proprio procedimento amministrativo, a cominciare dalla semplice notifica. Il Corpo forestale, ha aggiunto, sta studiando le possibilità tecnico giuridiche di spostare la sanzione dalla persona fisica al mezzo di trasporto utilizzato, introducendo un sistema simile a quello della “ganasce fiscali”.

Inoltre, ha proseguito, vanno messe in rete le attività e le buone pratiche già sperimentate in alcune realtà come l’area marina protetta di Tavolara, coinvolgendo una platea sempre più ampia, dagli stabilimenti balneari ai centri di educazione ambientale e in generale tutti i soggetti pubblici e privati che a vario titolo si occupano dell’accoglienza di turisti e visitatori.

Nel dibattito hanno preso la parola numerosi consiglieri regionali: Giuseppe Piu e Maria Laura Orrù dei Progressisti, Roberto Li Gioi del M5S, Francesco Mura di Fdi, Dario Giagoni della Lega ed Aldo Salaris dei Riformatori, formulando proposte e suggerimenti.

(Af)