Data: 01/02/2018 ore 16:00
La commissione Agricoltura presieduta da Luigi Lotto ha approvato, con l’astensione della minoranza, una risoluzione sulla lotta alla “Blue Tongue” con cui propone alla Giunta di estendere a tutto il territorio regionale le campagne di vaccinazione e di indennizzare le aziende colpite con un intervento di 50 euro per ogni capo morto, ripartendo le risorse residue in base al numero di capi presenti nelle aziende collocate all’interno di focolai.
Prima del voto sulla risoluzione, che secondo il presidente Lotto “rappresenta un fatto di civiltà che vede la Regione combattere la malattia con la prevenzione e intervenire in modo selettivo a favore delle aziende nelle quali si è verificata una reale incidenza negativa della malattia”, l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria ha fornito i dati aggiornati sulla Blue Tongue in Sardegna.
Innanzitutto, ha sottolineato, “si tratta di una malattia che ha avuto sul bestiame delle nostre campagna un impatto molto minore rispetto al passato e possiamo dirlo perché disponiamo di dati consolidati ed aggiornati: i focolai sono 2439, i capi presenti all’interno di queste aree 858627 e quelli morti 36521”.
Per quanto riguarda le risorse, ha proseguito, “possiamo contare su uno stanziamento di 2.5 milioni già deliberato dal Consiglio regionale, che abbiamo integrato con nostre risorse fino ad arrivare a circa 4.7 milioni che faremo arrivare alle aziende danneggiate con un procedimento snello, già collaudato in passato, che vedrà protagonisti i Comuni”.
L’assessore Caria ha fornito inoltre i dati relativi ai pagamenti effettuati dalla Regione attraverso Agea per le diverse misure del Psr (Piano di sviluppo rurale-ciclo 2014/2020), che ammontano ad oltre 275 milioni. Si tratta di un risultato, ha osservato Caria, “del quale siamo molto soddisfatti perché confermano la quarta posizione della Sardegna a livello nazionale; non era un obiettivo facile considerando la realtà di altre Regioni
che hanno un organismo pagatore locale e, in alcuni casi come quello del Veneto che guida la graduatoria, hanno investito importanti risorse proprie”.
Soffermandosi in particolare sulle parti del Psr dedicate ai giovani, l’assessore ha annunciato che nelle prossime settimane inizieranno i pagamenti collegati alle domande della misura 6.1 (“primo insediamento giovani”) ed alle altre istruttorie del “pacchetto giovani”.
Nel dibattito hanno preso la parola numerosi consiglieri regionali: Antonio Gaia di Cps, Gianluigi Rubiu dell’Udc, Franco Sabatini, Daniela Forma e Gianmario Tendas del Pd, Luigi Crisponi dei Riformatori e Gaetano Ledda (Psd’Az-La Base).
(Af)