Data: 01/12/2006
Il Consiglio ha approvato a larga maggioranza la legge di riforma sulle risorse idriche: 41 i voti a favore, 5 quelli contrari e 6 le astensioni. Nasce Eris (ente delle risorse idriche), che assorbe l’Eaf (ente Flumendosa) e le competenze professionali dell’Esaf; la legge affida alla Regione il controllo, crea condizioni di governo e di tutela anche dell’assetto del territorio, gestisce le dighe multisettoriali (che danno acqua all’utenza civile, all’agricoltura e all’industria). L’acqua sarà un bene esclusivamente pubblico, a tariffa controllata (il prezzo dell’acqua cosiddetta grezza, cioè all’uscita dalla diga, sarà unico in tutta la Regione).
Lunga discussione sull’organo di gestione il cosiddetto Comitato istituzionale. I lavori del Consiglio proseguiranno Mercoledì mattina alle 10.