Data: 15/02/2017
L’Agenzia Forestas rischia la paralisi. La revoca delle mansioni superiori al personale ha di fatto bloccato l’attività dei cantieri forestali, serve un intervento legislativo urgente per mettere ordine nel sistema contrattuale dei dipendenti attraverso l’applicazione del Contratto collettivo regionale.
Lo sostengono i consiglieri regionali di Forza Italia che questa mattina hanno presentato una proposta di legge per ottenere l’applicazione della legge n.31 del ’98 a tutto il personale di Forestas e consentire a chi ha svolto per anni mansioni superiori di vedere riconosciuto il proprio status.
«Nei giorni scorsi la questione è stata esaminata dalla Conferenza dei capigruppo – ha detto Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia e primo firmatario della proposta di legge – in quell’occasione abbiamo registrato posizioni diverse da parte dei sindacati e delle stesse forze politiche. E’ necessario dare un segnale forte, serve unità di intenti perché si individui al più presto una soluzione. Il rischio è la totale paralisi dell’Agenzia».
L’obiettivo dei consiglieri azzurri è portare la proposta in Aula in tempi brevi: «Proporremo la procedura d’urgenza ai sensi dell’articolo 102 del Regolamento consiliare – ha aggiunto Pittalis – il nuovo inquadramento del personale dell’Agenzia è una questione politica, i problemi non devono ricadere sui lavoratori».
La “questione Forestas” è esplosa dopo il pronunciamento dell’Inps che ha definitivamente chiarito la natura pubblicistica del contratto applicato ai dipendenti dell’Agenzia. Pronunciamento che ha indotto i direttori territoriali a revocare tutte le mansioni superiori attribuite a operai e impiegati, una partita che interessa circa 2000 dipendenti su 6000. «Tutto questo sarebbe evitabile se si applicasse il contratto dei regionali – afferma Pittalis – mi auguro per questo che la nostra proposta venga accolta. E’ un problema che interessa tutti, siamo disponibili a discutere con le altre forze politiche una soluzione unitaria. Non rivendichiamo alcuna primogenitura».
D’accordo con la proposta di Forza Italia il segretario regionale di Confederdia Gianluca Cinus, presente alla conferenza stampa: «La decisione dell’Inps è chiara – ha detto Cinus –a operai e impiegati si applica un contratto pubblicistico. L’attribuzione di mansioni superiori, in questo modo, sarebbe automatica e al personale sarebbe consentito crescere attraverso le ordinarie progressioni di carriera». Sulla stessa lunghezza d’onda anche i sindaci di Talana, Franco Tegas e di Tertenia, Giulio Murgia. «Chiediamo alla politica di fare presto – ha detto Tegas – il contributo del personale dell’Agenzia Forestas è vitale per i nostri territori. Senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile affrontare le emergenze causate dall’ultima ondata di maltempo». Per il sindaco di Tertenia invece «la paralisi di Forestas rischia di vanificare gli sforzi dei comuni per le opere di manutenzione e messa in sicurezza del territorio – ha detto Murgia – la collaborazione tra enti locali e Agenzia sta dando buoni frutti e può dare un contributo decisivo allo sviluppo delle zone interne».