Interrogazione n. 876/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 876/A

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sui disagi del Servizio Farmacia dell’ospedale “San Giuseppe Calasanzio” di Isili e di Senorbì.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Servizio Farmacia dell’ospedale “San Giuseppe Calasanzio” di Isili, che cura la distribuzione diretta dei farmaci al pubblico, ha comunicato che garantirà l’apertura per un solo giorno alla settimana, previa prenotazione;
– tale decisione segue di pochi giorni la chiusura della farmacia di Senorbì;

considerato che:
– l’interruzione del servizio di Farmacia nel capoluogo della Trexenta, associato al ridimensionamento della sede di Isili, accresce i disagi per gli utenti del Sarcidano-Barbagia di Seulo e della Trexenta ed aggrava una situazione già critica, in cui si evidenzia la pericolosa tendenza al depotenziamento delle strutture di assistenza per i servizi sanitari del territorio;
– il servizio farmaceutico è essenziale per la comunità e, in considerazione della pandemia in atto, svolge oggi una funzione in grado di dare risposte concrete ed immediate alle esigenze dei cittadini;

rilevato che:
– privare di un così importante servizio il territorio del Sarcidano-Barbagia di Seulo avrà come unico risultato l’ulteriore indebolimento dei servizi sanitari in una zona già fortemente disagiata, sia dal punto di vista orografico che dei servizi e delle risorse economiche;
– stante la situazione, per poter ritirare farmaci o dispositivi sanitari è necessario prendere un appuntamento per Isili o addirittura per Cagliari, esponendo i cittadini a ulteriori disagi oltre a quelli già esistenti;

ritenuto che un servizio pubblico come quello farmaceutico dovrebbe garantire il diritto fondamentale alla salute per tutti i cittadini, rappresenta una necessità sociale in un territorio sempre più in crisi e sempre più isolato e non necessita di ridimensionamenti dei servizi sanitari territoriali, ma va salvaguardato con rafforzamenti, attenzione e investimenti;

preso atto che:
– la soluzione individuata dai vertici aziendali al grave disservizio in corso per i cittadini del Sarcidano Barbagia di Seulo e della Trexenta sarebbe quella di alternare l’apertura delle farmacie di Isili e Senorbi per una volta alla settimana ogni 15 giorni dal 9 febbraio 2021;
– tale soluzione aggrava l’emergenza e inciderà negativamente nel diritto alla cura dei cittadini dei territori;
– l’apertura della farmacia ogni 15 giorni nel Presidio ospedaliero di Isili aggraverà la situazione d’emergenza in cui si trova il San Giuseppe Calasanzio perché la fornitura di farmaci ai reparti subirà dei ritardi;
– l’unica soluzione è quella di garantire l’apertura delle due farmacie attraverso l’implementazione del personale attraverso la sostituzione delle figure andate in pensione,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) se e quali provvedimenti intendano assumere in merito per scongiurare l’ulteriore svilimento dei servizi sanitari del territorio del Sarcidano-Barbagia di Seulo e della Trexenta;
3) se non ritengano necessario, alla luce dei fatti e delle considerazioni sopra esposti, intervenire immediatamente e ripristinare il funzionamento di più giorni alla settimana della farmacia dell’ospedale “San Giuseppe Calasanzio” di Isili e di Senorbì.

Cagliari, 10 febbraio 2021

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